Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] massima si tratta di testi il cui orizzonte tende man mano ad ampliarsi, che inseriscono lettere o documenti, non era venuto "por covoitise que il ait de terre conquerre, car il en a tant que il et chascun home s'en devroit tenir apaé", ma per ridare ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] È però anche vero che questa sua idea primordiale di vitalità a poco a poco gli si affina, e se il mero vigore corporeo, si annuncia anche nelle lettere, per farsi più insistente via via, man mano che le forze scemano, la malattia agli occhi – che ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] è nel suo addio, non detto eppur alluso, il presentimento della morte:
ch'io non andrò pria che 'l prefigga il fato
per man de' miei nemici a morte oscura;
ma contra il ciel non ha riparo e schermo
il vile o 'l forte, e
Il modello omerico è ben ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , Atti del Convegno internazionale, Alessandria-San Salvatore Monferrato (23-25 maggio 2007), a cura di G. Ioli, Novara 2009.
Medioevo:
P. Boyde, Dante philomythes and philosopher. Man in the cosmos, Cambridge 1981 (trad. it. L’uomo nel cosmo ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] almeno una parte di quella vitalità che si è man mano assottigliata e dispersa per molti rivoli nella fortuna uno vivere santo, come già fu per il passato, io sarei ito a Roma e messomi a' piè di nostro Signore ... E però che non è più quello buono ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] con l'azione vivificante e talvolta anche deformante di certi suoi schemi ideali; mentre più avanti, man mano che lo storico procede fino a venire a paragone con le vicende prossime della sua Firenze così intimamente legate alle memorie e alle prime ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] lui rivolti, ed osservato quale
il sacerdote inaspettato fosse,
con la tenera man coprissi il volto
per non vederlo; e giacque.
«Con la tenera man»: è una carezza. Il poeta presta a Tisi, che narra la fine di Merope, la propria commozione. Merope ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e sempre, – e poi la peste, la peste! ha dato di bianco a di gran cose la peste»; ma l’allegrezze nuove e l’impenitente «faccia tosta Forza il mondo possiede, e fa nomarsi Dritto: la man degli avi insanguinata Seminò l’ingiustizia; i padri l’hanno ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , 1987), V. Consolo (Retablo, 1988), L. Romano (Nei mari estremi, 1988), A.B. Yehoshua (Cinque stagioni, 1994), D. del Giudice (Mania, 1998). Nel 2000 i riconoscimenti sono andati a F. Tuena (Tutti i sognatori), L. Donelli (La nuova era), L. Pariani ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] alla sua negligenza di essi o quello pure anonimo di una traduzione inglese dei Fondamenti ("This Castro is a very excellent man"). Senso diverso e forse più vicino all'effettiva posizione dello scrittore nei confronti del machiavellismo, ha forse l ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...