FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] a dire della sollicitudo animi, che non sempre può corrispondere all'imparzialità.
L'esemplarità di questo saggio deriva dalla ricchezza dei rapporti che il F. venne man universitario di studi ladini.
Il F. morì a Trieste il 31 dic. 1965.
Tra le ...
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Brackett, Leigh (propr. Leigh Douglass)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Los Angeles il 7 dicembre 1915 e morta a Lancaster (California) [...] la B. pubblicò il suo primo romanzo, No good from a corpse, un poliziesco scritto in uno stile hard-boiled così spinto collaborazione con Altman, firmò infatti solo il mediocre Crime doctor's man hunt (1946) di William Castle e Gold of the sev-en ...
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Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] basato su un storia originale di C.), e infine per Kirk Douglas (Man without a star, 1955, L'uomo senza paura, basato su un romanzo di adattamento di un romanzo di W.R. Burnett, The iron man (L'uomo di ferro) diretto da Joseph Pevney, cui era ...
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Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] elevata qualità della sua scrittura e insieme il suo spiccato intuito commerciale. Oltre a riusciti adattamenti dei suoi romanzi per film come Marathon man (1976; Il maratoneta) di John Schlesinger, Magic (1978; Magic ‒ Magia) di Richard Attenborough ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] gli efficaci momenti poetici dell'opera, ma non man di calcare la mano sulle lungaggini, sui molti saggi giuridici tra i quali La Nuova Italia e la sua Costituzione (Napoli 1873).
Morì a Roma il 25 marzo 1896.
Bibl.: Omnibus, Napoli, XXV (1857), n. 45 ...
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Sherriff, Robert Cedric
Patrick McGilligan
Commediografo, romanziere e sceneggiatore televisivo e cinematografico inglese, nato a Kingston-on-Thames (Surrey) il 6 giugno 1896 e morto a Londra il 13 [...] fra gli altri da René Clair, Edmund Goulding e Frank Lloyd, i cui proventi furono destinati a sostenere lo sforzo bellico britannico.Risale al 1947 la realizzazione di Odd man out (Fuggiasco) di Carol Reed, scritto da S. sulla base di un romanzo di F ...
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Nostlinger, Christine
Teresa Buongiorno
Innamorata dell’utopia
«Chi scrive per i bambini ha la possibilità di far loro scoprire come sia possibile battersi per un mondo più giusto, più umano, più bello», [...] suo pacco, ma la donna non ci pensa neppure: si è affezionata a quel ragazzino, anche se è un po’ troppo perfetto, lo ha invenzione del signor Bat(man), dove una nonna bevendo una pozione speciale torna bambina, ma soltanto a metà.
La scrittrice ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] collegantesi a matrici culturali e stilistiche del tutto diverse, è il ternario "Ginocchion, con man giunte campo d'oro"), ed anche una delle tante voci che si levarono a celebrare l'evento (notevole, tra queste, un componimento in terza rima ...
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Ambler, Eric
Isabella Casabianca
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 28 giugno 1909 e morto ivi il 22 ottobre 1998. Oltre ad aver fornito, con i suoi romanzi, storie particolarmente [...] testi letterari di altri scrittori), fra le quali The October man (1947; Il prigioniero della paura) di Roy Ward stima di G. Greene e di W.S. Maugham, proseguì parallelamente a quella di sceneggiatore e fu coronata da numerosi premi. Uno dei suoi ...
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(Ritratto dell’artista da giovane) Romanzo (1916; trad. it. di C. Pavese col titolo Dedalus, 1933) dello scrittore irlandese J. Joyce (1882-1941). ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...