Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] essere assoluto. Se hanno questo essere, è lecito sostenere: ‟L'essere per me dei beni si fonda già sull'essere in sé dei valori di beni; è assolutezze ritrovate, la morale di Sartre, condannata alla libertà, appare più atta a rimanere en situation ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] suoi condiscepoli); e inoltre C. Conti, destinato di li a poco a farsi un nome come pittore di storia; L. Pisani personale, di quella ricuperata libertà di scapolo cui la morte di Settimia lo varie". "Lo studio per me dell'arte attuale - egli scrive ...
Leggi Tutto
Computer science
Scott Kirkpatrick
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e l’ingegneria, costituendo dal punto di vista accademico un settore [...] di sistemi fisici con molti gradi di libertà, o parametri. Si prende una configurazione altro metodo, M2. Questi metodi sono noti ame, a voi e a tutti coloro che potrebbero voler intercettare la nostra conversazione. Io prendo una chiave privata, ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a nostre spese" (Scr. stor., IV, 20-21).
I fatti si svolsero altrimenti. Giunta la notizia, il 17 marzo 1848, che il governo di Vienna, per imposizione popolare, aveva il 14 concesso lalibertà molti impegni già presi da me e dai miei amici" (Epist ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] già s'era battuto per lalibertà della stampa e il suo diritto a fondar con amici il giornale La Fenice, né aveva mancato d "Quella nostra Toscanina era pur bella e cara cosa, e anche ame piaceva; ma comunque voltino le cose, è roba finita: questo ...
Leggi Tutto
Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] per la sicurezza, la stabilità e lalibertà dei nuovi immigrati. A differenza che in precedenza, a cui la normativa vigente non aveva probabilmente ostacolato il contagio (26).
«Sopra e sotto di me, da ogni lato, a destra e a sinistra, la gente ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] con Davide esclamando: 'la mia carne e il mio cuore vennero meno, Dio del mio cuore, Dio in eterno parte di me. In eterno il dove si realizza, lalibertà dell'arbitrio e il comando stanno nella volontà" (II Sententiarum, d. 25, p. I, a. unico, q. 6 ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] volete voi alterare il vostro rito e la vostra Legge a causa mia? Se foste voi presso di me nel mio paese, sospenderei forse il e otterrà lalibertà dopo un mese pagando un pesante riscatto. Lo stesso Luigi IX rimarrà ucciso dalla peste a Tunisi, ...
Leggi Tutto
Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] di Balvano erano le 19,36; a Muro Lucano arrivò intorno 19,30.
La durata fu per tutti infinita: 90 Libertà… e i più anziani parlavano di una distruzione superiore a quella Perché poi c’era una commissione fatta da me come sindaco, poi c’erano tre o ...
Leggi Tutto
Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] caldei. If XXVI 91-92 Circe, che sottrasse / me più d'un anno là presso a Gaeta, riproduce Met. XIV 308 " annua nos illic ha scritto al riguardo il Paratore (p. 256 ss.): " Lalibertà presasi da Dante riguardo al racconto virgiliano [Aen. VIII 294 ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...