CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] con Sua Maestà e faceva per lalibertà d'Italia quanto poteva". Una replica reticente, ché tanta armonia con la Francia non si traduce in termini operativi. Indubbiamente il C. è più a suo agio quando, smessa la veste impacciante e costrittiva del ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] Me (1962) e poi con le storiche messe in scena di Finale di partita (1963) e Aspettando Godot (1964), drammi «oltre la forma del dramma», che permettevano di sperimentare a improvvisazione con lalibertà creativa e, come nel jazz, la intendeva quale ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] né un soggetto né un oggetto esterno: me e non me sono associazioni, posteriori, di sensazioni. All' A., la consapevolezza di questa sua nuova posizione. Ma tale consapevolezza - allora come poi - si accompagnava a un profondo rispetto per lalibertà ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] fondamentare quella stessa libertà da me e da te teneramente amata". Nel complesso, si può dire che essa non trovò che scarsi sostenitori e che la discussione a cui diede vita tra l'A. e il Buonareoti mostra che mentre il frusinate insisteva più che ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] libertà. Nell'ottobre del 1796 venne eletto a far parte della delegazione ferrarese ala stessa raccolta di vari alla moglie, pubbl. dal Malamani: Lettere inedite di M. Cesarotti, M.me , La Raccolta Palladiana..., in Bollettino del C.I.S.A. "A. ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] di libertà e di pace che la Resistenza aveva espresso e che le forze politiche hanno saputo raccogliere. […] A al 1987, mentre la Commissione concluse i lavori nel luglio del 1984.
«Questi due anni e mezzo sono stati per me l’esperienza più ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] vita provoca il mio istinto e la mia conoscenza a dare la testimonianza di me musicista-uomo». Queste ‘provocazioni’ sono Parigi alla rivoluzione russa del 1905 a quella cubana ecc., varie sommosse per lalibertà vi vennero lette attraverso il ruolo ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] infatti si insisteva sui temi quali la priorità della questione della libertà rispetto a quella della indipendenza, così da non saprei accettare la parola d'unità senza cadere in tal dedalo di contraddizioni da rimanere da me stesso annientato. Sulla ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] nel testo autografo con estrema libertà e spregiudicatezza. Pietro Summonte che non si vedrà cosa alcuna di me" scriveva sconsolatamente il C. in una cit., pp. 169-76. Per la fortuna dei C.: V. Fanelli, La fortuna di A. C., in Ricerche..., cit., pp ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Medio Evo a "ignoranza, forza e barbarie" o quando crede di aver trovato la radice dei mali della società nei "sofisti", o "raffinatori delle idee" che "hanno perduto lalibertà greca, hanno perduto lalibertà latina e perderanno lalibertà europea ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....