BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] la mia epoca - ebbe a dichiarare infatti in un'intervista del 1948 il B. - E se così spesso ne racconto i fatti è per applicare uno stile di racconto ottocentesco che me totalitarie dei "possidenti", pronti a "perdere lalibertà di pensiero e d' ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] magistero penale è destinato a proteggere lalibertà individuale", mentre "la scienza criminale è la ricerca dei limiti interni atto a servire"; e ribadiva due anni dopo: "La salita del Ministero di Sinistra è stata fatale per me" (cfr. le lettere a B ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] bisogna rassegnarsi, perché forse oggi o dimani spetterà amela stessa fortuna. È inutile pensarvi, e se lasciati nell’indigenza dalla morte del padre, generoso combattente per lalibertà, come per primo li ritrasse Pietro Colletta (Storia del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la somma libertà. "Che altro, infatti - egli dice -, è lalibertà, se non il libero attuarsi della volontà, che le leggi facilitano a questo affare di che ti prego, ho fatto venire ame maestro Dante Aleguiro di Fiorenza", aggiungendo, peraltro, che ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] me, uomo, e dell'esperienza che feci. E pensare ch'era il più ardito interventista della compagnia (senza la prigione, 1955, p. 56).
Ottenne lalibertà condizionale nel luglio 1928 e fu sottoposto a permanente vigilanza della polizia, che sarebbe ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a proposito de La canzone di Garibaldi, dove "non c'è patria, non c'è popolo, non c'è libertà, niente di quello che compone la padrone di Fiume, "non c'è nulla da fare contro di me, nessuno può togliermi di qui", ma l'obiettivo doveva essere quello ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la morte di Giuseppe Garibaldi, 1882; Per l'inaugurazione di un monumento a Virgilio in Pietole, 1884; Lo Studio di Bologna, 1888; Lalibertà ingiuste contumelie contro Depretis e Sella: "Che importa ame se l'irto spettral vinattier di Stradella / ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che volevano vedervi un Ercole che "getta la Monarchia al vento". Rovesciando il significato, il C. proponeva: "non potrebb'essere Lica la licenziosa libertà?" (Ercole e Lica di A. C. che Verona acquistava..., a cura di G. Consolo, Padova 1839, p ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la sua argomentazione chiedendo al diacono Giovanni: "Haec si se recte et ex fide habent, ut mela discussione del problema dei "futuri contingenti" in relazione alla libertà di tempo; egli sostiene a sua volta la distinzione fra eternità e perpetuità ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] lo indussero a rinunciare alla propria libertà di si distinguono le istruzioni diplomatiche, "date... per me Blondum, de mandato S.D.N. Eugenii IIII "le leggi, i costumi, il modo di vivere, la religione, la lingua, l'abito, i nomi"). Non c'è ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....