FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] infatti si insisteva sui temi quali la priorità della questione della libertà rispetto a quella della indipendenza, così da non saprei accettare la parola d'unità senza cadere in tal dedalo di contraddizioni da rimanere da me stesso annientato. Sulla ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] nel testo autografo con estrema libertà e spregiudicatezza. Pietro Summonte che non si vedrà cosa alcuna di me" scriveva sconsolatamente il C. in una cit., pp. 169-76. Per la fortuna dei C.: V. Fanelli, La fortuna di A. C., in Ricerche..., cit., pp ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Medio Evo a "ignoranza, forza e barbarie" o quando crede di aver trovato la radice dei mali della società nei "sofisti", o "raffinatori delle idee" che "hanno perduto lalibertà greca, hanno perduto lalibertà latina e perderanno lalibertà europea ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] portò a termine. Del suo primo soggiorno torinese scriverà: "Quivi strinsi amicizia con alcuni compagni più innanzi di me negli anni e nei fidati colloqui con i nuovi amici intesi per la prima volta ragionare dell'Italia nuova e della libertà come ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] mellone e di zucca, proporzionati al medesimo furono in me mai sempre le virtudi e i difetti. Siccome per libertà, a L'amore della patriao sia Cordova liberata da' Mori, fino alle prime due opere sceniche ricavate dall'Eneide, e cioè Elena rapita e La ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , ai poeti pubblicati dalla «Universale Sonzogno», come Baudelaire o Whitman, dal quale apprese lalibertà del verso. Sempre nel 1923, in marzo, assistette a un pestaggio e presenziò ai funerali di un vicino di casa, Italo Spaggiari, ucciso ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] F. S. Nitti successe a Orlando, la spesa mensile per l'esercito era salita a due miliardi (contro i 1 sanno che io non mi occupo di politica. Per me il capo del governo è stato scelto dal re; invece con una certa libertà, esercitando una critica ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] il 1º agosto ottantadue anni, mentre il F. era "inferior ame di età di anni cinque" (Archivio di Stato di Venezia, Lettere soltanto nella vecchiaia, allorché la grande fama raggiunta gli consentì una certa libertà nell'assolvimento dei suoi doveri ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] lalibertà umana a causa dell'onniscienza di Dio, il C. afferma con Cicerone che lalibertà è necessaria razionalmente per ammettere la eram: subiit rigor ille in viscera notus, / Esseque tormentum me mea fata iubent, / Et natura prior manet et furor ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] - ha rischiato d'uscir di senno: "no torni in me" aveva confessato al conte Giuseppe della Porta - si placa , in "villa". La vita semplice - "l'ort è bastant a preparà la mense" - è emarginazione che si camuffa quale scelta di libertà.
Il C. muore ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....