GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] sarà sempre legittimo giudice in tali materie e hanno presso di me maggior forza […]" (A. Volta, Epistolario, III, pp. 61 s.).
Nel esitava a scrivere a favore del gallicanesimo (I quattro articoli dell'assemblea nel 1682 e lalibertà della Chiesa ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] quanto segua lo effeto; bisogna raccomandarsi a Dio res sua agitur, ma io mai me ne quieterei fin che fussero revocati et e suggeriva di sottomettere, a dispetto delle libertà gallicane, al controllo rigoroso della Curia.
La sua missione in Francia ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] il 18 maggio 1835 giunse a Vienna) che gli procurò la fama di austriacante. Il
"Uomo altiero, inculto, franco nell'odio alla libertà ed ai liberali, alle novità ed ai novatori", , "è per me un comando: e come per lo passato a mera volontà dei ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] a Napoli, di esprimere a Vittoria Colonna la propria ammirazione. A 1; Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, 547, c. 11r; Colloqui, 7, 29 ag. 1538 dei Gigli copiata da una fatta da me Martino di Niccolò di Martino Gigli il 1618 ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] Granducato, come l'innalzamento dell'albero della libertà dinanzi alla porta del ministro di Francia, la conduite du Nonce Scotti arrivé ici depuis quelques semaines. Il a visité et traité tout le corps diplomatique, et il n'a pas daigné me faire la ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] la Repubblica, accusando da Roma il governo di proteggere gli eretici e di esercitare violenze a danno delle libertà ecclesiastiche. Il G. fuggì a della famiglia dei Gigli copiata da una fatta da me Martino di Niccolò di Martino Gigli il 1618, cc ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] che non lo convincevano: Torquato, a dir la verità, esaminava liberamente tali appunti, generalmente li accettava, qualche volta restava sulle sue, come al canto XIII, strofe 77, dove scriveva "segni di messer Flaminio; ame piace come sta". Si ha l ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] la teoria secondo cui lalibertà consiste nell'operare al fine del proprio bene pur credendo di operare per il bene altrui: "io sarò libero compassionando un infelice, benché cerchi di sollevare me . 113-114; J. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scrittori e ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] fatto prigioniero dal corsaro Dragut e trasferito a Tripoli; la notizia corse per l'Italia, e Ella ha voluto intendere da me". Il discorso rivela una la città corsara. Durante la prigionia l'autore aveva goduto, evidentemente, di un'ampia libertà ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] invece a frantumarsi in uno stillicidio di contrasti quotidiani che angustiarono il tenace difensore della "libertà , a proposito di una questione particolare da lui trattata, che "la diligentia di mons. Brumano era stata tale che ame havea ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....