CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] affinché "yo e chi è per me esca de povertà". Non riuscì però a farsi assegnare quella chiesa, ma ottenne a difesa della comune libertà nella incerta situazione che sarebbe venuta a crearsi per una prolungata assenza del patriarca o per la nomina ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] libertà, ancorché di esilio, fu assai grave quanto si stigmatizzava "contro chi anderà ad habitare o stantiare" in quella città, nel nuovo decreto del febbraio 1566.
Ciononostante il D. dovette ritenere ormai insostenibile la sua permanenza a da me ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] a morte, el quale non cridoe né parloe altra parola, se non che meLa fine violenta di Galeazzo Maria Sforza, in Storia d'Italia (UTET), II, Dalla crisi della libertà 1976, p. 84; E. Garin, La cultura a Milano alla fine del Quattrocento, in Milano ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] de' suoi antichi; segnalati amatori della libertà" (Nardi, II, pp. 222 s.).Se la fama del C. appare soprattutto legata all harà el maggiore inimico di me" (Rostagno, p. LXX).
Eletto dei Signori nel gennaio 1527, si trovava a Pisa, quando, nel maggio ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] pieno, da parte della S. Sede, della libertà politica del partito cattolico in cambio dell'impegno a reclamare nel Parlamento prussiano l'abolizione delle leggi di maggio e la revisione degli accordi con la S. Sede.
Nell'ottobre 1880 lo J ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] in merito al pagamento del soldo. Il 6 maggio 1499 a Venezia venne annullata la condotta del B. "e nepoti, qual era stato 6 mexi, et tamen havia la ferma per uno anno et uno di rispetto in libertà nostra" (Sanuto).
Poco dopo il B. passò al servizio ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] svolta nelle sorti della penisola. «L’Italia è per me come un’amante infedele, è pur sempre adorata, e
A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848. Memorie, II, Firenze 1880, p. 313; L. Rava, La sfida degli esuli romagnoli a ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] A chi l'accusava d'esser "diventato francese" rispondeva ormai: "Io me ne vanto".
Nell'estate del 1800 scriveva un Saggio sopra la "Neppure auguro molto bene per la religione", scriveva lo stesso giorno. Quanto alla libertà, era quella di prima: " ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] gli lascia la caricha di molte cose con intera libertà" (Törne, p. 112). Accanto a monsignor Frumento, a Bernardino Carniglia, "la cappella di San Matteo in essa chiesa fondata, e dotata di scudi cento d'oro l'anno per doi capellani dalla bo: me: il ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] né che alcuno me ne abbia la situazione sociale dell'isola intera. Grande stimolo all'espansione delle colture sarebbe stato, secondo il C., l'aumento del prezzo del grano ottenuto attraverso una maggiore libertàla biografia del C. vedi la voce a ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....