DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ancorché contrari e nemici a lui stesso", giacché lalibertà ha la missione di abbreviare la successione delle fasi penetrato di tutte le tendenze del suo paese, e sa meglio di me e di te tutte le questioni politiche del giorno, perché quello che ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e dei suoi strumenti e una regolazione nuova delle libertà politiche dovevano portare fino in fondo l'autoritarismo, il duce scriveva: "non ha mai eccessivamente gradito - a torto secondo me - la sua attuale carica di governatore di Roma" (Arch. Centr ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la sanzione popolare della legge, la funzione pubblica derivata sempre dalla elezione a tempo determinato, la dottrina del tirannicidio, lalibertà dell'Angeloni "più atto a rovinare che a fondamentare quella stessa libertà da me e da te teneramente ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] il bene più prezioso, la sua libertà.
Nel settembre dello stesso anno lo ritroviamo a Pietroburgo. Si fermò in che io partissi da Venezia, una controversia frivolissima di prosodia latina me l'inimicò. Quest'uomo bizzarro non voleva mai aver torto" ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] el prefato duca me ne darà la comodità" (ibid., II, p. 846). Il 4 aprile il Parmigianino scrisse una risentita lettera a G., accusandolo di Nel corso della reggenza di Ercole G. ebbe maggiore libertà di movimento. Le consulenze, gli spostamenti e i ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] tirannide. La personalizzazione arbitraria del comando nel principe schiaccia lalibertà, la quale altro me medesimo", confida a se stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della "religione" (per tal verso il G. non saluta con favore la ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Ducal Signoria me ne porà far mandare al conte ad ciò se possa continuare a scrivere" (Bertoni). La composizione doveva esemplare noto alla Marciana).
La pace riportò il B. alla corte, ma lalibertà non doveva durare a lungo: con decreto del gennaio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ricordava la "saevitia" pontificia sfuggita, richiamava la decennale "peregrinatio" ed esaltava quella "retica libertà" nel settembre: "ora fate come vi siete offerto questo favore ame, e questo beneficio al nostro secolo, di smorbarlo dalla carogna ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] misure prese per limitarne lalibertà di movimento: bisognava evitare Quando volse metter mano all'offerire per la casa mia, me li parai avanti dicendo che ero in all'ultimo di credere che si sarebbe arrivati a tanto, il C. finì col confessarsi e col ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] "Il saggio su Kipling, determinato in me da quella crisi oggettiva e di realismo morale determinata da una passione di libertà capace di scorgere nella civiltà 1956, pp. 897-936; A. Borlenghi, La critica letter. da De Sanctis a oggi, ibid., pp. 1000 ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....