GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] villa; poi, una volta riacquistata dal papa lalibertà, toccò a lui l'onore di portare al fratello il cappello testamento di esser sepolto non a S. Francesco, ma a S. Antonio, e non dentro la chiesa, ma nel monastero: "perché né ame né ad altri si ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] zio", metteva però in chiaro - prima "che altri facesse querela di mea torto" - che l'imposta non superava gli 80 ducati, mentre il il capitolo fu il tentativo dei vescovo di restringerne lalibertà di elezione all'interno di una rosa di candidati ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] a qualche malevolo prelato di Curia. Invero non si sentiva più tagliato per un'attività di studio o di riflessione: "Ormai la figura del filosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] della Lega O'Connell per lalibertà d'insegnamento in Italia, il 12 dicembre venne chiamato a far parte del Comitato permanente a rendersi "indipendente da tutti; non deve dipendere che da me e dal mio Segretario di Stato".
Conservò la ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] però Rodolfo II a convocare, il 25 maggio, a Praga una nuova Dieta nel corso della quale l'imperatore cedette alla supremazia militare dei protestanti ed emanò il 9 luglio 1609 la "Lettera di maestà" che concedeva piena libertà religiosa agli stati ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] della Bibl. com. di Siena (da p. 127 a p. 217) da integrare con i codd. C. naturale che io tengo per la poesia, me gl'ò presi per soggetto la posizione di potere raggiunta nel quadro delle istituzioni medicee aveva portato alla loro effettiva libertà ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] del papa, a prendere provvedimenti restrittivi della libertà nei confronti me lo impediscono" (ibid., n. 36, 15 sett. 1781). In seguito, senza mai entrare nel merito dei contrasti tra Roma e il vescovo di Pistoia, non cessò di ricordare a questo la ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] a sperare che tal metodo d'impinguare i regi erari non sia per essere addottato; e la religiosità di questa Corte me ne rende per questi Stati sicuro" (ibid., 2 maggio 1781). Il C. trovò modo anche di esercitare la clero; lalibertà dell'insegnamento ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] l'unione della Cispadana alla Cisalpina, la cui costituzione prevedeva lalibertà di culto (luglio 1797). Il G. si chiuse allora in un corrucciato silenzio, restando fuori dal pur articolato dibattito che si aprì a Bologna sul rapporto tra Chiesa e ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] tra i suoi famigliari ancora nel giugno del 1560.
Riacquistò lalibertà qualche anno dopo e si trasferì in Francia: nel febbraio del 1563 risulta infatti a Parigi.
Tale circostanza indurrebbe a identificare il B. col mons. Cesare Brancazo, protetto e ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....