DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] D. alla didattica dei gesuiti, ma è arduo stabilire se questo sia un dato reale o una sorta di razionalizzazione aposteriori: risulta comunque che con gli antichi maestri egli mantenne contatti amichevoli, e ai suoi studi con loro risale certamente ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] si parla di legge fisica, con l’avvertenza che le leggi fonetiche si limitano a registrare i fatti avvenuti nella storia di una lingua, evidenziando aposteriori la regolarità del cambiamento. I mutamenti fonetici possono essere spiegati secondo due ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] . Il pontefice avrebbe così presentato, come garanzia (quasi aposteriori) di genuinità della scelta propria, del clero e dei e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere inviate a Branimir tra l'879 e l'882, G. si felicitò con lui ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] critici di cinema e di teatro ormai decisamente interessati alla sua arte.
Da allora la teorizzazione spesso aposteriori delle sue 'operazioni' estetiche e critiche – più volte meticolosamente elencate (un riepilogo complessivo in Opere…, cit., 1995 ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] un rilievo o di un test precedenti sicché non si può stabilire a priori quali e quanti esami verranno praticati al paziente, anche se per giungere alla diagnosi piuttosto che al suo controllo aposteriori. Per es., qualora si osservi che un paziente ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] evolutivi e prodromo dell'embriologia. E mentre questi due nuovi metodi riformatori dello studio anatomico si riveleranno, aposteriori, fecondi per due dei suoi più illustri studenti, Girolamo Fabrici d'Acquapendente e Volcher Koyter, già allora ...
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Ingegneria gestionale
Lucio Bianco
Le profonde trasformazioni che hanno subito le tecnologie organizzative a partire dagli anni Ottanta e soprattutto negli anni Novanta del XX sec., insieme alla tendenza [...] per la definizione di strategie future mettano in evidenza errori passati. Poiché molti di tali errori possono rivelarsi aposteriori evitabili, è evidente che i decisori coinvolti in quelle scelte non vedano con molto favore tali approfondimenti.
Un ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] duecento disegni in sequenza cronologica, che l'artista trasse aposteriori dai suoi dipinti dal 1635-36 circa, con lo dovettero proseguire solo per qualche mese. Gli anni che seguono il ritorno a Roma da Nancy furono per il G. gli anni decisivi, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] fondo sarà resa più acuta dal giudizio di un Alfieri che scrive aposteriori. E così i Giornali diventeranno “marionette ridicole” e il francese una “linguaccia” imparata a caso in un “paese anfibio”.
La ricerca esistenziale diventa allora un lungo ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] "; e cioè di fondare su di una sistematica conoscenza dei fini della natura la rappresentazione dei corpi, ricostruendo aposteriori l'insegnamento di Michelangelo (Barocchi, 1960, pp. 324 ss.; 1971, II, p. 1526). Chiarificatrice del suo metodo è ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...