SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] 72% degli elettori), considerando anche la stagione invernale.
All’indomani della prima elezione annullata, Saracco aveva pubblicato – aposteriori, secondo l’uso del tempo – una professione di fede politica in cui univa manifestazioni di liberalismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] il pontificato di Leone IX, e un periodo di ricezione e messa a punto dei nuovi orientamenti, che giunge fino al pieno XII secolo.
di Pier Damiani è tuttavia una giustificazione aposteriori di una formula iconografica attestata sin dall’epoca ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] piuttosto essere considerata come la sua principale giustificazione aposteriori (Baschet, 1993, pp. 236-241). BN, nouv. acq. lat. 2290, c. 160r; dipinti murali del Saint-Julien a Poncé-sur-le-Loir, del 1180 ca., e di Asnières-sur-Vègre, dip. Sarthe ...
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Nifo, Agostino
Paul Larivaille
Filosofo, nato a Sessa Aurunca intorno al 1469-70 e ivi morto nel 1538 (Palumbo 2013). Concluso il 3 ottobre 1522 a Sessa, edito a Napoli il 26 marzo 1523, ripubblicato [...] un esercizio propedeutico al gran plagio del De regnandi peritia, poi «perpetrato a man salva, lontano da Pisa, da Firenze e anche da Roma, così hanno l’aria di essere semplici illustrazioni aposteriori di convinzioni intangibili, N. oppone un paio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] , cioè aposteriori, la formula risolutiva (o cardanica), poi riottiene la stessa anche con il metodo a priori, successivi (1815 e 1845). Il procedimento in oggetto prevede di porre a confronto i valori assunti dal polinomio f(x) nei due punti ...
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meteorologia
meteorologìa [Der. del gr. meteorolog✄ía "scienza delle meteore", comp. di metéora (→ meteora) e -log✄ía "-logia"] [GFS] Disciplina geofisica che nacque, nella sua ampia accezione storica, [...] locale. Con i metodi di post-elaborazione statistica, invece, le leggi di interazione si traggono, aposteriori, dall'analisi statistica di lunghe serie di osservazioni meteorologiche e aerologiche. Con questi metodi, di cui quelli usati dal Servizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] di mostrarne la funzionalità in vista del bene o di altre considerazioni aposteriori, ma di una tesi del tutto a priori sul funzionamento della deliberazione divina a partire dal fatto dell’esistenza del mondo. Qualunque altro mondo sarebbe peggiore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] le migliori e sono anche le più razionali. Ma la razionalità non è presente nel corso del processo evolutivo e la si individua solo aposteriori.
Assai più complesso – e darwiniano in senso proprio – è lo schema costruito da David L. Hull (Science as ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] fascista, per ragioni di oltraggio al pudore. La vicenda fu però interpretata, anche da Vittorini stesso e soprattutto aposteriori, in termini politici in senso stretto, allo scopo di anticipare di qualche anno l’incubazione del proprio antifascismo ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] un impareggiabile valore affettivo e simbolico da connettere anche a un afflato di spirito nazionale che si era già fatto di Mazzini (cfr. Fumagalli 1968: ad indicem). Ideata aposteriori sembra essere la celebre frase in dialetto (il milanese ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...