MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ricevette poco dopo il vicariato apostolico. La rivalità fra i due rami della dinastia sarebbe poi durata a lungo.
La storiografia locale, in parte aposteriori, vuole che il M. fosse più vicino al padre del primogenito Carlo, in urto con Astorgio ed ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] un modello se e solo se R è transitiva. La corrispondenza aiuta a comprendere il significato dell'enunciato: scopriamo che esso equivale alla richiesta che del periodo sintattico siano venute a corrispondere, aposteriori, le tre proprietà più ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] negoziando la propria fedeltà per ottenere aposteriori la legittimazione della propria supremazia di Castello 1916-1917, p. 111; Statuta comunis et populi civitatis Camerini (1424), a cura di F. Ciapparoni, Camerino 1977, pp. XIX-XX, 323-325. C. ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] è l'afasia di conduzione, correlata dal punto di vista localizzatorio a una lesione delle fibre che collegano l'area di Broca all' di pazienti può dunque essere soddisfatta solo aposteriori, a partire dai risultati sperimentali conseguiti mediante lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una Firenze che tra Quattro e Cinquecento vive il tormentoso passaggio dalla repubblica [...] la “discrezione” dello storico rende possibile la comprensione dei rapporti causali tra gli avvenimenti, ma soltanto aposteriori, senza alcuna possibilità di intervento nel presente, quindi senza fiducia nell’effettiva incidenza dell’agire politico ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] contrario trascenda completamente ogni lingua esistente; in genere i due casi sono denominati rispettivamente lingua inventata aposteriori e lingua inventata a priori;
(b) la circostanza per cui di una lingua inventata si faccia solo menzione, se ne ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] alla Germania.
Il servizio spionistico è uno dei punti più oscuri e secretati della biografia di Siviero e comportò, aposteriori, dubbi mai sopiti sul suo passato. Nel dicembre del 1938 fu espulso dalla Germania come «persona non gradita» (Hofacker ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età moderna i fondamenti metafisici della nozione tradizionale di verità entrano [...] il rango di “principio primo” e di “fondamento” della scienza. Ma si tratta di un principio e di un fondamento inevitabilmente aposteriori.
La verità non si contempla, ma si scopre, e si scopre entro l’orizzonte del pensiero. Verità e certezza si ...
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Deducibilità dei costi da reato
Marco Di Siena
Il regime di (in)deducibilità dei costi da reato come modificato dall’art. 8 l. 26.4.2012, n. 44 risponde all’esigenza di restringere l’ambito di applicazione [...] agli atti delittuosi realizzati nell’ambito di un’attività legittima per i quali si finisce per imporre una ricostruzione aposteriori del nesso causale che, quanto più ci si allontana dall’ipotesi della derivazione diretta (il caso paradigmatico del ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] di diverse regioni cerebrali si traduce in sensazioni visive, acustiche, ecc. che, aposteriori, possono essere rivestite dal paziente di significati logici, legati a ricordi già esistenti, come avviene nel caso delle allucinazioni. Non sembrerebbe ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...