MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] Biblioteca comunale, Mss., 705: N. Fabbrini, Vite di cortonesi illustri, II, c. 209v), ma potrebbe trattarsi di congetture alimentate aposteriori dalla sua fama di uomo bizzarro ed eclettico e dalla sua penna mordace, che lo fece cadere più volte in ...
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epistemologia della psicoanalisi
Jorge Canestri
Vengono qui affrontati i problemi legati alla conoscenza scientifica in psicoanalisi, alla sua produzione e ai criteri di validazione. Questo approccio [...] . È questo secondo passo che merita il nome di ricerca propriamente detta. Esso è già extraclinico, perché avviene aposteriori e fuori dal momento clinico stesso. La denominazione deriva piuttosto dal luogo della provenienza dei dati che, come detto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo decennio del Novecento, mentre sul piano compositivo sembra proseguire tendenze [...] sociale del gusto, Bologna, Il Mulino, 1983
Nella lettura aposteriori, le grandi partizioni cronologiche della storia, i secoli o del secolo mettono in luce la rottura di questa continuità, a seguito della quale la musica di tradizione colta non è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento: “La storia diventa veramente interessante…”
Nelle sue Osservazioni sul [...] il Magnifico o la calata di Carlo VIII. Forse è vero, ma l’idea di subordinare interamente l’interpretazione aposteriori ad opera dello storico all’immediatezza della percezione del vissuto dei contemporanei non convince.
E comunque fin dai decenni ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] il loro referente viene fissato in modo esplicito solo aposteriori, attraverso il sintagma sottolineato e in corsivo Anna cielo e in mare, che muti natura. Quando egli cammina appoggiato a un maggior numero di piedi, la velocità delle sue estremità è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli anni Settanta del XIX secolo, l’economia internazionale subisce un [...] Depressione.
Con questa espressione è stato indicato, aposteriori, il periodo, convenzionalmente collocabile tra il 1872 percento. Ma il fenomeno, pur con una diversa incidenza a seconda dei singoli paesi, coinvolge tutto il continente.
Poiché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] un percorso e un ordine faticosamente ricostruito aposteriori, Cartesio scrive le pagine del Discorso sul amico, in effetti, non aveva alcun sospetto o fingeva di non averne.
A Potsdam tra le altre cose, vedemmo il re uscire in parata alla testa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sul criticismo di Kant sviluppatosi nell’ultimo decennio del XVIII secolo [...] la confusione tra dimensione a priori e aposteriori della conoscenza, o porta a un idealismo psicologico di tipo oggetto è il rapporto tra la legge morale, pura e non legata a moventi sensibili, e la volontà, il cui agire è definito dal concorso ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] 'autore nel dopoguerra su quanto restava di quelli autentici andati in gran parte perduti: e vuole essere un bilancio aposteriori della partecipazione volontaria alla guerra come prova di coerenza morale sulla spinta della fede giovanile, e anche lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] è essenzialmente un’istruzione pubblica relativa alla morale e alla dottrina della Chiesa. La sua opera è definita ars solo aposteriori poiché il primo che usa questo termine in un lungo trattato sulla natura della predicazione è un chierico inglese ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...