Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] : la prevalenza della prassi sulla teoria, l’improvvisazione basata su regole non scritte, o formalizzate e trascritte aposteriori, ma tramandate di generazione in generazione, è vicina alle tecniche di memorizzazione e di articolazione di formule ...
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SCHIFF, Moritz
Carmela Morabito
– Nacque il 28 gennaio 1823 a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888), in una facoltosa famiglia di origine ebraica. Fu fratello [...] presto fu adottata in tutta Europa e praticata tanto sugli animali sperimentali quanto sui pazienti umani. Inoltre, considerando aposteriori lo sviluppo delle conoscenze fisiologiche e dei metodi della neurofisiologia contemporanea, aprì la strada ...
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OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione
Gianni Fazzini
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione. – Nacque a Firenze il 22 marzo 1837 (Mazzucchelli, 1957, pp. 18 s.) dal marchese Filippo, diplomatico [...] posa: 1856-58, 1861-67, 1893-95. Essi disegnano una sorta di biografia romanzata della contessa, riproducendo spesso aposteriori e in atelier i travestimenti e i mascheramenti delle sue spettacolari – e scandalose per l’immaginario dei contemporanei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profetico anticipatore degli scenari dell’architettura degli ultimi 30 anni, Rem [...] “un manifesto retroattivo”, in grado cioè di dare aposteriori uno statuto teorico al grande laboratorio urbanistico e architettonico all’inizio associato), progetti come la nuova Biblioteca di Francia a Parigi e il Grand Palais di Lille – una grande ...
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NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto il Vecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] si tratta di una verosimile falsificazione fatta aposteriori per nobilitare le origini di Niceforo II ; Le traité sur la guérilla (De velitatione) de l’empereur Nicéphore Phocas (963-969), a cura di G. Dagron - H. Mihăescu, Paris 1986, p. 113; J.-C. ...
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SIOTTO PINTOR, Giovanni
Aldo Accardo
– Nacque a Cagliari il 29 novembre 1805 da famiglia di origine spagnola. Il padre era Giovanni Maria Siotto e la madre Luisa Pintor. La famiglia aveva ricevuto da [...] Regno di Sardegna e su quella che, aposteriori, gli apparve una ‘follia collettiva’, la S. P., Cagliari 1924; R. Ciasca, Bibliografia sarda, IV, Roma 1934, pp. 184-194; A. Scano, G. S. P. nella vita e nelle opere, in Convivium, VIII (1935), pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII inaugura un nuovo periodo della storia medievale, in cui gli autori vivono in modo diverso [...] letti anche Persio e Giovenale.
Il XII secolo preferisce l’Eneide rispetto a Ecloghe e Georgiche; per Orazio, letto e copiato in modo uniforme un’operazione che i critici compiono interamente aposteriori sulla base dei manoscritti superstiti; esiste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i fenomeni cui viene dato un nome aposteriori, il Biedermeier comprende [...] Congresso di Vienna, e una nuova società imprenditoriale ben decisa a gestire in proprio il potere. Nel 1848 il fuoco che di noce, di acero, di ciliegio, di pero e di betulla, vale a dire il colore naturale, i nodi, le venature. I mobili Impero sono ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] ruolo il connubio tra l’opera di invenzione immediata delle riprese, compresa l’improvvisazione, e il montaggio aposteriori di scuola sovietica.
Parallelamente all’attività critica e teorica, che «[…] produsse un vero e proprio movimento culturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la rapida evoluzione dello sviluppo tecnologico e le sue profonde implicazioni [...] sulla trasmissione dei dati attraverso il telegrafo (1832, Samuel Morse) e il telefono (1876, Graham Bell; attribuito aposteriori ad Antonio Meucci, 1857), ambito nel quale operano i due pionieri della riproduzione sonora: lo statunitense Thomas ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...