Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] anni: l'istinto diventa pulsione. Anche Fabre ha registrato il parziale discernement dei suoi imenotteri, e aposteriori presentiamo l'avvento dei paradigmi etologico e sociobiologico. Il terso orizzonte psicobiologico di Forel si offusca, restando ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nelle loro espressioni più radicali rappresentate da Machiavelli e da Lutero. Ma, così facendo, costruiscono aposteriori concordanze che non rendono il senso delle alternative presenti nella cultura europea. Machiavelli riformatore religioso sarebbe ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ragioni – si crede – più ideologiche che strettamente politiche79. O, almeno, questo fu ciò che egli tentò di far credere aposteriori.
Difatti, l’anonimo imperatore che lo avrebbe proposto per la poltrona di prefetto della città, ricordato in Or. 34 ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] dire, è irricevibile e giustappunto va in questo senso la risposta che la fonte tramanda. Dunque siamo di fronte a un ‘salto’, un disconoscimento aposteriori di una condizione di fatto ben diversa, in cui l’imperatore in quanto pontifex è lui stesso ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di eventi successivi nel libro settimo e tutti i rimandi siano aggiunte aposteriori, appositamente fatte per la sutura59. È pertanto più corretto e più conforme a quello che traspare dalla stessa opera considerare il mutamento strutturale della h ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] . L'atto creatore può essere attinto, non dal di fuori e aposteriori, ma nel suo stesso divenire e dal di dentro" (È. assiologia empirica. Si dice che la scienza dà soltanto fatti e non ha a che fare con i valori, il che si spiega se pensiamo che la ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] pontefice.
La normativa ha previsto un riconoscimento aposteriori per i tanti santi oggetto di culto riunendole «secondo l’odierna divisione politica degli Stati italiani» (prefazione a Le Chiese d’Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] entro quella data l’artista aveva definito lo schema generale per l’intero soffitto64.
Secondo quanto Michelangelo racconta aposteriori in una lettera del 1523 all’amico Giovan Francesco Fattucci, segretario di Clemente VII allora appena assurto al ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] di base che regolavano i processi dell'ereditarietà. Il valore centrale delle cosiddette leggi mendeliane fu infatti riconosciuto solo aposteriori, e cioè dopo la morte di Darwin e di Mendel.
Un altro settore di studio che suscitava diffidenze e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] altri alla fine del I secolo); il vescovo unico emergerà solo dopo la metà del secolo, e la Chiesa romana ricostruirà aposteriori una lista di vescovi risalente al periodo apostolico (attestata verso il 190 da Ireneo di Lione, Contro le eresie, 3, 3 ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...