Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] Guicciardini nel Discorso di Logrogno (1512): è il «voi» di chi analizza una situazione storica non dall’esterno o aposteriori, ma sentendosene parte attiva nel presente.
Ed ecco dunque il cuore argomentativo dello scritto: è stato giusto che in ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] di Montone da parte di Innocenzo VIII. Dopo un solo anno di cancellierato il G. ricevette la cittadinanza perugina, che aposteriori può dirsi ben motivata, visto che restò al servizio della città per ben ventitré anni. In questo lungo arco di tempo ...
Leggi Tutto
RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] in stretta collaborazione con Terragni, il suo intervento decorativo (distrutto dopo la Liberazione) costituiva un inserimento aposteriori rispetto all’architettura razionalista (Caramel, 1989, p. 79), con cui tuttavia entrò in perfetto dialogo ...
Leggi Tutto
sogno
Simona Argentieri
Il sogno è l’attività di rappresentazione intrapsichica che si svolge durante il sonno, costituita da sensazioni, percezioni, emozioni, contenuti ideativi prevalentemente visivi. [...] scrutato il mondo dei s., da Artemidoro di Daldi a Francis Bacon, da Platone a William Shakespeare. Peraltro, la costruzione teorica freudiana sull’interpretazione dei s. risignifica aposteriori, costituisce di senso le intuizioni di coloro che nel ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] G. alla fazione popolare; non appare invece credibile l'accusa diffusa aposteriori secondo la quale avrebbe voluto consegnare la patria ai Fiorentini, interessati in realtà a instaurare a Perugia un governo che fosse in sintonia politica con il loro ...
Leggi Tutto
SASSETTI, Tommaso
Igor Melani
SASSETTI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1523, primo dei quattro figli di Vincenzio e di Lisabetta Squarcialupi. Il padre, benché cadetto, era erede del ramo principale [...] parte dei nove volumi dei manoscritti Castelvetro acquisiti nel 1963 dalla Newberry Library di Chicago.
La composizione aposteriori (anche se immediatamente successiva all’evento) fa del testo non una semplice cronaca (come per prudenza politica ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] sua formazione culturale. Se l'immagine fornita aposteriori di una gioventù esemplare trascorsa con grande di non meno di 8.000 operai. Negli anni successivi si trovò ancora a capo di diversi uffici: nel 1634 guidava il Magistrato di Corsica; nel ...
Leggi Tutto
UBALDO, santo
Alberto Luongo
UBALDO, santo. – Nacque in luogo ignoto (ma probabilmente a Gubbio o nei pressi) intorno al 1085.
La tradizione vuole che appartenesse a una stirpe aristocratica del contado [...] notizia è il frutto di una ricostruzione aposteriori databile al XVII secolo a opera dell’omonima famiglia (Biscarini, 2013, Mulhouse 1961, pp. 7-16; C. Egger, La vita comune del clero a Gubbio nei secoli XI e XII e la personalità di s. U., in ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] Romano.
Fu facile per i detrattori dei Genovesi, in particolare i Veneziani, ma anche per quanti erano intenzionati a difendere aposteriori il proprio operato, come il podestà di Pera Angelo Giovanni Lomellino, imputare al G. la colpa della ritirata ...
Leggi Tutto
trauma psichico
Adolfo Pazzagli
In quanto rottura di un equilibrio, il trauma si incontra ampiamente nell’esistenza umana. Nel corpo si hanno ferite nei tessuti molli e fratture nelle parti solide. [...] . Così la pubertà e l’adolescenza possono colorire di chiari significati sessuali aposteriori esperienze precedenti. Questo anche perché eventi traumatici tendono a ripresentarsi nel corso della vita. In questa ripetizione il soggetto diviene almeno ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...