BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , non però nel senso di effusione lirica: il fine permane latamente didascalico anche nei componimenti che tendono a chiarire e razionalizzare, aposteriori, per lo scrittore e per i suoi lettori, un'esperienza che è di sua natura irrazionale e ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] impressione limitativa - con tutta probabilità costruita aposteriori dopo la lettura dei non congeniali Essais Theseider, Roma 1974, pp. 869 n. 21, 870 s.; La letter. ital. St. e testi, a c. di C. Muscetta, V, 1, Bari 1974, pp. 113-19, 126 n., 529 n ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] un altro sicuro insuccesso, ma dopo avere scritto una lettera agli elettori che si sarebbe trasformata aposteriori in un testamento politico contenente l’orgogliosa rivendicazione del suo passato rivoluzionario e della sua fede repubblicana.
Dopo la ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] anno in cui si arresta la narrazione guicciardiniana, si potevano scorgere appena, e solo aposteriori, le prime avvisaglie del futuro conflitto.
Nel 1565 apparvero a Venezia, presso due differenti editori, D. Nicolini e G. Cavalli, anche i Detti et ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] n. 23).
Di come il L. reagisse all'apparire delle prime opere "effettiste" del gruppo, è Signorini che - aposteriori - ci trasmette l'immagine più efficace, riconducendo la sua spontanea avversione al fenomeno all'intransigenza della personalità del ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] dei Durazzo. Fece parte del Consiglio di reggenza che il 14 luglio 1343, contravvenendo alle ultime volontà del re, approvò aposteriori il matrimonio di Carlo di Durazzo con Maria d'Angiò. Il D. comunque poté conservare la sua posizione anche con ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] vedere di mal occhio un avvicendamento sul trono d'Inghilterra, nonostante che nei Commentarii si affanni a mostrare aposteriori un Papato assolutamente ignaro delle trame del legato e limpidamente favorevole alla monarchia inglese e alla Francia ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] il 15 dicembre i Della Cornia si pacificarono coi Crispolti, e il fatto lascia supporre non tanto un avallo aposteriori quanto un loro diretto coinvolgimento nell'imboscata.
Nel 1469, mentre continuava con successo l'attività di docente e svolgeva ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] granducato. Il mancato confronto con altre scuole e gli inevitabili rimandi alla coeva pittura fiorentina appaiono dunque, a una visione aposteriori, i limiti che rallentarono la ricerca di una propria identità stilistica da parte di Romei, rendendo ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] gennaio al 31 dic. 1591, ma in realtà sono epistole fittizie e la loro dispositio segue una strategia determinatasi aposteriori rispetto agli eventi. Perciò il volume si configura come uno scenario confezionato su misura dall'autore che dà corso ai ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...