PROVINS
M.C. Hubert
(Pruvinum nei docc. medievali)
Città della Francia, posta nella regione di Brie, nell'od. dip. Seine-et-Marne.P., le cui origini rimangono oscure, compare come capoluogo di pagus [...] . affinità o influenze artistiche, è più opportuno guardare a Troyes o a Sens, o anche a Chartres, piuttosto che all'Ile-de-France.Unici padroni (1339-1453) e oggetto di svariati rimaneggiamenti posteriori - offre, in particolare attraverso le torri e ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] un tempo portelle dell'altare dei Magi nella chiesa di S. Cosimo a Verona, collocate dal Vasari tra "le prime opere che facesse, uscito che fu di sotto al Mantegna…", ma considerate posteriori al 1508 dalla Franco Fiorio (p. 83) per i contatti con la ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] duca di Parma mandò il B. e il giovane Lanfranco a Roma per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in Ruta, Guida... di Parma,Parma 1752, v. Indice (v. anche guide posteriori); F. Titi, Descriz. delle pitture, sculture... in Roma,Roma 1763, p ...
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ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] civiltà cortese della cavalleria (v.). I primi manoscritti miniati sono peraltro cronologicamente alquanto posteriori ai testi originali e risalgono per lo più a partire dalla seconda metà del 13° secolo. Particolarmente significativo è un gruppo di ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] della città e la sua prosperità. I dati storici posteriori su B. sono scarsi: il cristianesimo era ben radicato 10, 1982, 2, pp. 136-229: 162-164, 182-183; A. Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, I, Prosopographie de l'Afrique chrétienne ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] Angelo Maccagnino. Anche il Boskovits (1978) ha escluso la possibilità di convalidare l'attribuzione a G. di tali opere; mentre studi posteriori, corroborati da attente indagini scientifiche, hanno ricondotto l'esecuzione della serie delle Muse di ...
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ELMO
A. Bonanni
Il termine e., pur indicando in genere tutti i copricapi guerreschi, corrisponde propriamente all'armatura della testa di forma cilindro-conica troncata alla sommità, affermatasi nell'armamento [...] e quello da Lebus an der Oder, presso Francoforte (Copenaghen, Tojhusmus., inv. nr. D 5a), di poco posteriori, nonché quello appartenuto a Richard Pembridge (m. nel 1375), rinvenuto nel suo sepolcro nella cattedrale di Hereford, nel Galles (Edimburgo ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] e ricca varietà di riferimenti figurativi, sono le pitture a fresco (dal Titi, 1686, e dalle guide posteriori attribuite al Roncalli, ma riferite con documenti dalla Panofsky-Soergel, 1967-68, al C. e a P. Orsi) che decorano il soffitto di una sala ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] Museo del Sannio). Sono posteriori al 1840 uria Samaritana al pozzo per una villa a Fiesole e il Cristo 277-279; Id., G. B. pittore fiorentino,in Atti d. Soc. Colomb. di Firenze degli a. 1910-11 e 1911-12,Firenze 1912, pp. 45-76; U. Ojetti, G. B. ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] al rimodernamento dell'oratorio del 1751. Degli anni posteriori al 1760 sono probabilmente le tre tele con le Arti, II, luglio 1786, pp. CLV-CLXII; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 406; II, ibid. 1970, ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...