APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] secolo risale una statuetta bronzea del dio dedicata da Mantiklos (Boston, Museum of Fine Arts) e di poco posteriore è una anfora melia con A. citaredo sul cocchio (Atene, Museo Naz.). Al 570-60 invece risale il Thesauròs dello Heràion del Sele ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] mano. Non era dunque copia d'opera greca, ma probabilmente una rielaborazione di artista augusteo. Sui medaglioni posteriori C. porta il ramo di pino e davanti a lei compare la figura di Attis. Negli scavi del tempio non si è rinvenuta la C. augustea ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] -cipriota, cipro-fenicia, cipro-egiziana si estende dalla fine dell'VIII alla fine del VII sec. a. C., mentre la neo-cipriota, e la cipro-greca sono un po' posteriori.
(P. Bocci)
Bibl.: G. Perrot - C. Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, III ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] metà del X secolo), ma sono documentati casi, come la Bahattin Samanlığı kilise a Belisırma (posteriore alla seconda metà del X secolo), in cui è solo Costantino a occupare questa posizione, mentre Elena è relegata in un contesto meno rilevante. È ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] o. era scarso e perciò altamente prezioso. Di qui il fiabesco nei posteriori racconti sull'o., dalla "invenzione" del medesimo, attribuita ora a Cadmo fenicio o al fratello di lui Thasos, ora a Eaco figlio di Zeus, ora al Sole, figlio di Oceano (Plin ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] cui facevano seguito, in una nutrita serie di contributi posteriori, la monografia di Vargas (1988) e i 1993), 77, pp. 79-92; N. Dacos, Per vedere, per imparare, in Fiamminghi a Roma 1508-1608… (catal., Bruxelles-Roma), Milano 1995, p. 34 n. 12; M ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] figurina, inclusa la testa e la base, era eseguita con un solo stampo. La parte posteriore era generalmente modellata a mano, lasciando una larga apertura a porta come sfiatatoio.La base della figurina, che poteva raggiungere i 26 cm, era un alto ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] non mancando eccezioni, le s. note, quasi tutte posteriori alla distruzione del secondo Tempio, sono state raggruppate in . fosse stato trasformato, prima del VI sec. d. C., l'ambiente a S-O della Basilica Severiana. È alquanto dubbia.
S. di Elche: si ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] foro divenne ovale, la base divenne più alta e fu modellata qualche volta a imitazione di una base di statua. Le parti posteriori delle figure più antiche erano spesso fatte a mano, con o senza dettagli modellati; nei pezzi più tardi erano di solito ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] su un cesto pieno di uva. Nelle forme evolute posteriori Primavera ed Estate portano i loro attributi, fiori e in forma di tranquilli putti stanti o di giovani, che spesso a due a due incorniciano un motivo centrale, che può essere un gruppo di ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...