Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] e aiuti (1469). Del 13° sec. è S. Pietro (su un edificio del 5° sec.), con rilievi romanici nella facciata, poco posterioria quelli della facciata di S. Ponziano (12° sec.). Pregevoli gli affreschi (inizio 13° sec.) in S. Paolo inter vineas (6° sec ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] che si potessero considerare ispirati solo i libri scritti in ebraico, e comunque non posterioria Esdra (con cui l’ispirazione sarebbe venuta a cessare), vennero accolti come canonici: Salmi, Proverbi, Giobbe (libri poetici); Cantico dei Cantici ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] Al di sotto delle strutture dell'abbazia, ci sono i resti di una villa romana, in parte sfruttata dagli edifici posteriori. A Campochiaro, sulle propaggini nord del massiccio del Matese, in località Civitelle, è stato esplorato un santuario dedicato ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , ha ucciso nel Rinascimento e di nuovo nel XIX secolo.
Il gruppo francese non è unitario e il termine è stato forgiato aposteriori. Le più note opere fauves nascono tra il 1898 e il 1906. Nel 1907, due anni dopo la sua nascita ufficiale, il ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 'epoca', che non è capace di spiegare la nascita del fenomeno se non con un procedimento tautologico, collegando aposteriori espressioni artistiche con fattori sociali ed economici. Si tratta piuttosto di un lento e continuo correttivo degli schemi ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] quali casi l'intuizione e il coraggio del tecnico hanno previsto concretamente un comportamento dell'opera giustificato solo aposteriori. È la storia di tante costruzioni, dai loro materiali ai componenti strutturali, dalle tecniche di montaggio ai ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] aspetto perspicuo dell'informale è stato il bisogno - nelle intenzioni e nelle tecniche -, malgrado ogni interpretazione aposteriori, di distruggere ogni possibilità di metafora, sia nell'immagine, sia in altre forme simboliche, sia nella traduzione ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] entro quella data l’artista aveva definito lo schema generale per l’intero soffitto64.
Secondo quanto Michelangelo racconta aposteriori in una lettera del 1523 all’amico Giovan Francesco Fattucci, segretario di Clemente VII allora appena assurto al ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] documentarie da sinonimie, varianti o semplici confusioni, alla esatta definizione funzionale dei pezzi, complicata spesso, aposteriori, da fenomeni di adattamento, reimpiego, uso polivalente o addirittura di inquadramento all'interno dei principali ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] esse attraverso una ‘malintesa estetizzazione’ del proprio fare. Salvo, nei casi peggiori, giustificare aposteriori questo fare con l’interpretazione ideologica della realtà. È, invece, principalmente dal ristretto punto di vista del disegno urbano ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...