Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] del culto fenicio sotto il re Iehu. Questi primi sono chiamati spesso p. attivi, in opposizione ai posteriori, a partire dall’8° sec. a.C., chiamati rapsodici o scrittori, perché si servono della parola e degli scritti per ammonire il popolo ...
Leggi Tutto
RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] , si conservano in gran parte le cinte murarie duecentesche di Andernach, Bacharach e Oberwesel, sebbene con aggiunte posteriori. A Bacharach le mura sono collegate al castello, risalente al 12° secolo.Dell'architettura civile del Tardo Medioevo ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] fiordalisi, lettere nel campo e infine piccoli scudi delle armi portoghesi, tema fondamentale della maggior parte delle monete posteriori.A partire dal regno di Sancio I si realizzarono marabottini (morabitinos) d'oro di metrologia almoravide, ma con ...
Leggi Tutto
FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] consistenti dei lavori effettuati tra il sec. 13° e il 14°; a questa età risalgono gli importanti affreschi del coro delle monache (Varese, 1987), di poco posterioria quelli dell'abbazia di S. Bartolo. Intanto la città si arricchiva delle ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] furono tratte messi di copie e versioni, contemporanee e posteriori.
A capo di una attivissima bottega, il F. si giovò di un manipolo di collaboratori, sovente impiegati a replicare composizioni da lui ideate. Tra essi vanno innanzitutto ricordati ...
Leggi Tutto
AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] 'anno moriva Sisto IV; nello stesso mese, secondo la testimonianza del Cobelli, Melozzo era a Forlì.
La datazione delle opere che debbono presumersi posterioria quell'anno è di nuovo avvolta nell'incertezza. La decorazione della sagrestia del Tesoro ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dell'Impero fu in buona parte conservato anche attraverso le grandi trasformazioni subite dal colle nelle età posteriori, sorsero a mano a mano gli altri palazzi imperiali: primo quello di Tiberio, che si suole riconoscere nel grande fabbricato ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] funzionari. Un altro esempio di tali ambiziose deposizioni principesche, di non molto posterioria quelle tebane, è costituito dalle tombe di Wah-ka e Ipu a Qaw el-Kebir, dove si hanno espliciti riferimenti all'architettura degli edifici connessi ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] di movimento è la produzione di Shahi-tump, che però è più tarda. Ci sono inoltre delle produzioni di siti che sono posterioria Harappa: quelle di Jhukar e Jhangar con una c. particolare (grigia). Comunque è chiaro che la c. di queste culture si ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , op. cit., figg. 26; 39). Veramente i due esemplari di Costantinopoli, di semplice pietra calcarea, non solo sono posterioria quelli ravennati, ma sorgono nell'ambito dell'artigianato popolare, dandoci soltanto una pallida idea dei loro modelli ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...