DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] cui deboli testimonianze sopravvissute ai rifacimenti posteriori, relative soprattutto alla facciata della chiesa doc. n. 56 alle pp. 249 ss.; C. Guasti, Se possa attribuirsi a Giotto il disegno della facciata di S. Maria del Fiore…, in Arch. stor. ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] di Genova, Genova 1933, pp. 100-117; O. Grosso, Le costruz. del Palazzo ducale anteriori e posteriori all'opera del Vannone, in Genova, 1935, n. 4, pp. 243 ss.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., XI, 3, Milano 1940, pp. 694, 704-706; M. Labò, S ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] un S. Gottardo attorniato da angeli e due sante.
Posteriori al soggiorno asolano (1459-66) rimangono di D. rist. Bologna 1974); G. Gerola, D. pittore, in Miscell. di studi in on. di A. Hortis, Trieste 1910, II, pp. 871-87; D. von Hadeln, in U. Thieme- ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] in loco fra quante il B. ve ne eseguì - non è databile, per ragioni esterne, a prima del 1721; e i caratteri stilistici porterebbero anzi intorno al 1730. Posteriore al 1731 la serie di begli affreschi nel palazzo Mezzabarba di Pavia (Allegoria della ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] , tra i quali citiamo Ferito medicato in capanna in riva a un lago già di proprietà del sindaco di Bergamo Negrisoli, e posteriori, come per es. Bagnanti presso tempio in rovina (Bergamo, coll. priv.), sono dichiaratamente di reminiscenza arcadica ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] Amalia e sono invece da porsi in una data più tarda, perché affini a opere quali la Natività del Museo di Martina, firmata e datata 1754 posteriori comunque agli affreschi del 1741 della sagrestia del Carmine Maggiore essendo, sempre secondo Spinosa ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Bruxellis (Bruxelles); tale notizia farebbe pensare ad un'origine belga, ma fino a questo momento nessuna testimonianza ha potuto avvalorare tale ipotesi. In documenti posteriori il suo nome appare poi alterato nelle forme Borzeis e Burzois, che sono ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] abbia condotto le sue prime esperienze. Ciò del resto aiuta a spiegare come mai le sue opere, firmate e datate lungo un 1574, termini determinati dall'assenza di opere firmate e datate posteriori al 1569 e dal fatto che tali registri hanno inizio dal ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] In un tardo documento del 1521 e in altri posteriori è precisato che queste ultime si trovavano in quartiere dell'arte ital., I(1898), pp. 40-42, 57-62, 80 s.; Id., Mastro Giorgio A., in Riv. d'Italia, I, 2 (1898), pp. 101-115; Id., La mostra delle ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] , sia perché il suo nome non compare in documenti posteriori (nell'anagrafe della vedova, del 1583, è detto di Verona e della sua provincia, Verona 1854, pp. 236 (attr. a Romanino), 273; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura italiana dei ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...