CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] lavoro nella chiesa dell'Annunziata. Nello stesso periodo tuttavia, e specialmente negli anni posteriori al 1565, dovette spesso far ritorno a Roma.
Probabilmente in questi anni, e a Roma, il C. eseguì le molte composizioni attraverso le quali il suo ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] neo-naturalistiche di Gaspare Traversi, le cui opere di poco posteriori al 1750, cariche di umanità pietosa, di contenuto dolore, di scene di genere, il L. aveva potuto vedere, oltre che a Napoli, nelle chiese del circondario di Parma e Piacenza o ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] dal Baldarini (1779, I, pp. 22 ss.), siano posteriori: entro, tuttavia, il 1678, anno di morte del Cozza , 152, 158 s.; F. Barbieri, L'Oratorio di S. Nicola a Vicenza, Vicenza 1973, ad Indicem;A. Dani - R. Rivadossi, La chiesa e il monastero dei SS. ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] utile e fecondo di risultati. La pur breve visita nel 1569 a Roma - dove il Vignola lavorava alla chiesa del Gesù e chiese disegnate dal C. alla Valletta sono state ricostruite nei secoli posteriori, con l'eccezione forse di quella di S. Maria del ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] e anzi secondo alcuni andrebbero attribuiti ai soggiorni genovesi posteriori -, come del resto le tele ad olio. Fece poi ritorno anch'egli a Bologna nel 1714: qui decorò, insieme a G. Garofalini e a L. A. Bistega, la volta della chiesa dei celestini ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] e s. Stefano della collezione della Cassa di Risparmio di Ferrara (A. Cerini, La Cassa di Risparmio..., Ferrara 1971, p. 10). Una partecipazione del pittore, in anni di poco posteriori, è stata proposta per gli affreschi dell'abside della chiesa di ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] fertile di spunti nell'ambito della pittura messinese del XVII secolo.
Secondo il Susinno e tutti gli altri storici posteriori, il C. morì a Messina nel 1630 e fu sepolto nella chiesa della Confraternita di S. Rocco. Ma il Buonfiglio Costanzo, che ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] dai biografi contemporanei o di poco posteriori, viene solo menzionato nella Storia pittorica suoi contorni, Roma 1856, pp. 99, 121, 393, 400, 412, 443, 451, 472, 521; A. Rufini, Guida di Roma e suoi dintorni, Roma 1857, pp. 121, 201, 343, 348, 351, ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] il numero dei piani degli edifici nelle parti posteriori.
Lo J. ebbe rapporti con numerose istituzioni di Roma dall'anno 1870 al 1895, Roma-Firenze 1895, p. 150; V. Mariani, L'arte a Roma prima e dopo il 1870, in Il Veltro, XIV (1970), 4-6, p. 515; G ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] la silografia. Il Disertori nota, nei primi lavori dell'A., dal punto di vista tipografico un che di miracoloso per essere incisi in rilievo su blocco, tanto che le posteriori e tardive stampe con quel "tipico tratteggio leggermente interrotto dai ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...