COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] Cristoforo, S. Bernardino e Angeli. Rifacimenti posteriori, invece, hanno alterato l'affresco della S. Bernardino da Siena in Lallio e il suo restauro, Bergamo 1900, pp. 5-8; A. Pinetti, Per la biografia del pittore G. C., in Bergomum, XXI (1927), pp. ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] , riprese puntualmente dalle fonti posteriori, il C. studiò da autodidatta per imparare a disegnare "tanto in Geometria , pp. 104, 509; Catalogodelle cose d'arte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, pp. 150, 197; G. Cappelletto, L' ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] S. Francesco) che la fiancheggiano nel museo, di un decennio posteriori, fissa attorno alla data 1464 un momento per l'artista ancora nello stile al trittico nella chiesa di S. Pietro a Fondi e a quello del duomo di Capua del 1489. L'ultima tavola ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] , e in E. D. silografo, 1930).
A questo tipo di gusto si collegano peraltro anche lavori posteriori, quali Lo spasimo della mummia (1925; in (1926, esposte alla Rassegna di xilografia sarda e piemontese a Sassari nel 1965) e per i volumi di poesie di ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] a bassorilievo sono posteriori (1619-21).
Dai documenti di Leopoli il D. risulta persona intraprendente e tesa a , Sztuka lwowska w XVI i XVII wieku. Architektura i rzeûba (Arte a Leopoli nel XVI e XVII secolo. Architettura e scultura), Lwów 1898, pp ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] Carreca". E in manoscritti contemporanei o di poco posteriori (De Felice, p. 79)sono registrati entrambi i illustri trapanesi…, Trapani 1830, II, pp. 45 ss.; P. M. Rocca, Tre tele di A. C. in Alcamo, in Arch. stor. sic., IX (1884), pp. 218-223;F. ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] della parrocchiale, affrescata dal Carloni; a Bergamo incorniciava di stucchi gli affreschi di Francesco Monti nella chiesa di S. Bartolomeo (gli affreschi sono datati 1742, ma gli stucchi sono probabilmente posteriori). Nel 1750 decorò le volte e ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] 89; II, p. 170, n. 1).
Ben poco resta dunque a testimoniare dell'attività del D. nella sua città natale. Nella chiesa di S 1704; Lanzi, 1808; Ticozzi, 1818), sono con buona probabilità posteriori al 1645, anno in cui si cominciò la facciata del duomo ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] , disegnando anche nel frattempo per la parrocchiale di Cavalere una facciata che sarà il prototipo d'altre posteriori.
Il trasferimento a Torino lo rese disponibile all'attività edilizia, che l'ampliamento della città (causa anche l'abbattimento dei ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] di stile rispetto ai fogli firmati o siglati con il monogramma, a partire dai lavori dello Hind (1910), recepiti dai non numerosi studiosi posteriori. Attualmente è riconosciuta largamente la sua attività di xilografo mentre la produzione ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...