GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Italia et toto fere orbe vigebat" (Lugano, 1905, p. 16); i lavori terminarono nel 1505 (Brizzi).
A motivo di rifacimenti e manomissioni posteriori è difficile stabilire il numero degli stalli originari; si presume che il complesso fosse formato da ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] ) e la Morte di s. Giovanni Battista (Dresda, Staatliche Gemäldegalerie) dove predominano, come a Valladolid, le allungate forme manieristiche. Queste e altre opere posteriori al ritorno dalla Spagna sono siglate con le iniziali "O.B.". Il Cristo fra ...
Leggi Tutto
CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] Pentecoste del Museo Correale di Sorrento, che era stata erroneamente ritenuta del C., restano di questo, posteriori al 1780, la Pietà della collezione Pisani a Napoli e le tele che si trovano nella chiesa di S. Maria delle Grazie di Cerreto Sannita ...
Leggi Tutto
GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] di tali tematiche è stemperata con grazia presettecentesca, anticipando analoghi ma ben posteriori risultati di Agostino Masucci, P. Costanzi e F. Fernandi (detto l'Imperiali).
Il G. morì a Roma il 2 apr. 1721; le esequie si svolsero nella chiesa di ...
Leggi Tutto
CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] , S. Maria di Loreto, Roma 1968, pp. 114, 116). Di poco posteriori sono le decorazioni a fresco delle volte, dei peducci e delle lunette nelle prime due cappelle a sinistra della chiesa del Gesù. Una attività così intensa deve averlo persuaso dell ...
Leggi Tutto
CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] cfr. Castelnovi, dove peraltro sono ritenute alquanto posteriori); ad esse è avvicinabile la Sacra famiglia con I, p. 103; The Connoisseur, CXLII (1958), n. 571, p. XIX; A. Griseri, Appunti genovesi, in Studies in the history of art dedicated to W. E ...
Leggi Tutto
BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] di G. Camerana, Torino 1907). Fra gli scritti, assai più numerosi, posteriori al suo ritiro alla Loggia, si citano: il discorso Per l'inaugurazione della targa monumentale a Giulio Monteverde in Bistagno l'8 sett. 1920 (Acqui 1921); le prefazioni ...
Leggi Tutto
BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] e il 28 sett. 1519; sempre, ad ogni modo, possedendo casa a Vicenza come provato da estimi del 1519 e 1525 (Foratti, 1907, p l'Adorazione del Bambino del Museo di Worcester (tela), posteriori al 1513, risultano stanche e convenzionali. Peggio, la ...
Leggi Tutto
BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] 25 giugno 1475, possiamo ben scorgere quei caratteri che troveremo poi sviluppati nei suoi posteriori lavori.
Caratteri che, se indubbiamente sono legati a forti influssi fiamminghi, si estendono non solo verso modi della più o meno coeva pittura ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] paese (Torino 1885), o altre realizzazioni posteriori, quali Vecchia capanna (Roma, Galleria nazionale des XX. Jahrh.s, I, p. 259, si vedano i catal. delle mostre citate e A. M. Comanducci, Diz. illustr. dei pitt. ital. moderni…, I, Milano 1962, p. ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...