CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] , S. Maria di Loreto, Roma 1968, pp. 114, 116). Di poco posteriori sono le decorazioni a fresco delle volte, dei peducci e delle lunette nelle prime due cappelle a sinistra della chiesa del Gesù. Una attività così intensa deve averlo persuaso dell ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] senza soggetto" e "patrimoni ad uno scopo"), mentre il dogma della volontà è legato a quella sistematica pandettistica, lo vedrà infatti la dottrina posteriore.
Il successo dei due volumi degli Scritti fu enorme: nello stesso 1910 usciva la seconda ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] e dall'anonimo compilatore degli Annales Mediolanenses (Mon. Germ. Hist., Scriptores, a cura di G. H. Pertz, Lipsiae 1861, XVIII, pp. 357-82) nonché da tutti gli storici milanesi posteriori, dal Calco al Merula, al Corio, al Giulini e al Verri, fino ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] cfr. Castelnovi, dove peraltro sono ritenute alquanto posteriori); ad esse è avvicinabile la Sacra famiglia con I, p. 103; The Connoisseur, CXLII (1958), n. 571, p. XIX; A. Griseri, Appunti genovesi, in Studies in the history of art dedicated to W. E ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] Andrea Dandolo, derivino essenzialmente anche le narrazioni posteriori. Certo il C. parteggia per la ), pp. 305-48; IV (1939-1940), pp. 39-63; A.Monteverdi, Lingua e letteratura a Venezia nel secolo di Marco Polo, in La civiltà veneziana nel secolo di ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] in un unico ms. vaticano, il Vat. lat. 2125). Magister artium et theologiae a partire dal 1405, Paolo compose nel 1406 un commento agli Analitici Posteriori, nel 1408 la Summa philosophiae naturalis (una esposizione sistematica in sei parti dei ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] di G. Camerana, Torino 1907). Fra gli scritti, assai più numerosi, posteriori al suo ritiro alla Loggia, si citano: il discorso Per l'inaugurazione della targa monumentale a Giulio Monteverde in Bistagno l'8 sett. 1920 (Acqui 1921); le prefazioni ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] le dieresi d'eccezione e lo scempiamento del dittongo sia in rima sia fuori. A questa stessa fase di studi si possono ricondurre anche alcuni saggi posteriori, come la lectura Dantis tenuta in Orsanmichele, Il canto XXXIII del Paradiso (Firenze 1925 ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] mentre celebra l'irnportanza della nuova Roma, non può fare a meno di nascondere il suo rimpianto per il primato perduto dell a comporre il dissidio tra suocero e genero e il biografo del santo pavese, Ennodio, alla luce anche di esperienze posteriori ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] suo amico e tanto meno alleato, ma obbligandolo così a chiedere aiuti e a mantenersi legato agli Italiani. Il B. in questo modo e nell'Entisciò, fra Adua e Adigrat.
Gli avvenimenti posteriori diedero piena ragione al B., il solo generale che veramente ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...