GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] dorati, con relativi "modiglioni", dell'altare maggiore (posteriori al 1654). Nel 1661 vennero commissionate al G. 214; L. Dal Pra, in Vita et miracula divi Bernardi Clarevalensis abbatis, a cura di G. Viti, Firenze 1987, pp. VII-XXI; M. Marubbi ...
Leggi Tutto
JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] , J. cita tra l'altro i commenti agli Analitici posteriori, alla Retorica, alla Fisica e al De anima, nonché 73-85; XIII, 52-54; XX, 49-54) seguita da commenti filosofici a ciascuno di essi farebbe pensare che la sua attività si sia svolta anche dopo ...
Leggi Tutto
BECCARI, Niccolò
**
Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] (il quale conosceva il codice zurighese Car. C100, I, ff. 75r-80r, contenente le due lettere del B. a Carlo IV in una redazione di poco posteriore, ma in molti punti più attendibile di quella del cod. Marc. lat. XIV, 127) come parte dell'opera di ...
Leggi Tutto
EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] Paolucci, 1864), ove l'anno è chiaramente mal trascritto ma l'indicazione dell'appartenenza alla provincia romana sposta l'esecuzione a una data posteriore al 1674. Secondo Luigi da Rieti (1888, p. 122), l'opera fu fatta per il vescovo di Assisi, F ...
Leggi Tutto
MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] Tanucci, il 3 giugno 1756 il M. si laureò a Pisa in utroque iure, con L.A. Guadagni. Ebbe poi una carriera lunga e brillante nell' anno in cui Cosimo I riaprì lo Studio) e quelle posteriori (dagli statuti del 1544 al 1766). Precisato il significato di ...
Leggi Tutto
LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] la cecità completa, quella delle posteriori ambliopia, mentre quella di tutte . Bilancioni, In memoria di F. L., in Il Valsalva, I (1925), pp. 116-119; A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità di fatti e di direttive), Milano 1935, pp. 81, 94 s., ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] potrebbe aver eseguito le sei statue di santi della testata posteriore e, con maggior grado di incertezza, anche la statua di mortali di Soderini che nel 1512 fu mandato in esilio a Ragusa e quindi a Roma, dove morì e fu sepolto nel 1522. Il ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] palazzo ducale di Venezia.
Del 15 93 è il Ritratto di gentiluomo della Pinacoteca di Vicenza, a cui s'avvicinano, anche se di poco posteriori, il Ritratto dello scultore Gerolamo Campagna delle Collezioni reali di Hanipton Court e il Ritratto di un ...
Leggi Tutto
PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] in ogni caso sappiamo da testimonianze posteriori che venne a conoscenza delle attività di riflessione della Segreteria di Stato di Sua Santità.
Dall’inizio del suo soggiorno a Roma aveva ripreso i contatti con l’associazione Laureati cattolici, di ...
Leggi Tutto
AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] Clemente VII la corona di Napoli in caso di riuscita dell'impresa. L'atteggiamento dell'A. fu estremamente incerto: alla luce degli avvenimenti posteriori molti contemporanei ritennero che sin dal principio egli avesse stabilito di tradire il Morone ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...