DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] le vendite, ma poi - osteggiato da più parti - fu costretto a fermarsi.
L'opposizione gli veniva principalmente dal ceto forense; e il D grani; non vi sono riferimenti a questa memoria in suoi scritti o atti posteriori; non ne viene fatto alcun cenno ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] rinvenuti che, sebbene di poco posteriori, testimoniano la presenza del F. a Conegliano negli anni in cui veniva appose firma e data su una pala con S. Urbano, già a Bavaria di Nervesa, distrutta durante la prima guerra mondiale; disperse sono anche ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] ogni caso E. si recò verso la fine del 1269 a Meissen e a Pirna, dove si trovavano anche altri italiani esiliati: tra di E.; nessuna delle sue lettere è infatti databile posteriormente al 1278. Qualora una lettera trovata in un manoscritto viennese ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] ampliati, anche in altri testi grammaticali coevi o di poco posteriori (London, British Library, ms. Addit. 18.381, cc di ricerca in glottologia e filologia, Università degli studi di Milano, a.a. 1998-99. Per l’Ars grammatica: H. Keil, Grammatici ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] anche dal passaggio dei suoi rami ad editori romani per tirature posteriori (le Fatiche d'Ercole, tirate con l'excudit di Antonio rosette d'oro e di una croce in smalto rosso, oltre a tre disegni di scudi d'argento con aquile in rilievo dorate, che ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] sue riunioni in palazzo dei Pitti, ai piedi delle colline che chiudono a sud la città di Firenze e per questo motivo fu definito dagli storici contemporanei e posteriori la "fazione del poggio". Questo gruppo, che aveva. il proprio capo riconosciuto ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] a noi pervenute riguardanti lavita di E. sono scarse. Le principali fonti a nostra disposizione sull'argomento - i Miracula s. Marci, di poco posteriori scheletro è stato ugualmente rinvenuto nella tomba) corrisponde a un'età di "oltre 80 anni"; d' ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] prima. Notizie di importanza e attendibilità varie si trovano in fonti narrative sincrone o di poco posteriori: De Romano, Annales Veronenses, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. e F. Cipolla, Venezia 1890, pp. 435 s., 438, 441, 455 s., 457 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] dell'insurrezione. La narrazione di questa strage torna in molti autori contemporanei e posteriori, con particolari leggermente diversi.Nel settembre del 1647 l'A. partecipò, insieme con il Boccapianola, alla riconquista di Lecce; nel novembre dello ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] D. aveva potuto vedere nei suoi viaggi a Milano. Ancora in opere posteriori, come il Ritratto di Claudia Belli Tassi ., 133 fig. 51; 3, pp. 13 s., 36 figg. 23 s.; Civiltà del '700 a Napoli, 1734-1799 (catal.), Napoli 1979, I, p. 135; II, pp. 97, 388, ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...