GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] Ponza (morto tra il 1207 e il 1209), il monaco confessore di Innocenzo III, può essere ricondotta a questo periodo, sebbene le testimonianze su di essa siano posteriori.
Come abate, negli anni tra il 1183 e il 1188, G. si oppose ai nobili signori di ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] dopo decerebrazione condotta caudalmente ai collicoli posteriori (Studio degli adattamenti riflessi posturali funzione visiva, le ricerche della D. si sono rivolte, soprattutto, a temi di psicofisica della visione. In questo campo, che è stato ...
Leggi Tutto
DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] ma l'attribuzione è messa in dubbio da Kurt von Fischer) appare anch'essa posteriore rispetto ai madrigali: il testo, a dialogo, è infatti intonato senza la consueta ripetizione della musica utilizzata nella ripresa nella volta, che ha un'intonazione ...
Leggi Tutto
MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] sono non solo largamente postume, ma pure posteriori alla Rappresentatione stessa. Infine mette conto ricordare che pp. 37-39, 104-108, 235-243; Il primo processo per s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian - C. Gasbarri, I-IV, ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] momento del Vespro stesso. Da documenti molto posteriori (una controversia con la Chiesa agrigentina , p. 446; lib. VII, cap. 2, p. 464; ICapibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I, I feudi della Val di Noto, Palermo 1879-1885, p. ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] dei ss. Benedetto e Scolastica e la Madonna della Misericordia, vengono legati da Cavazzoni (1998) a una committenza ascrivibile intorno al 1460. Poco posteriori dovrebbero essere gli affreschi della chiesa del Carmine con le Storie di s. Anna e ...
Leggi Tutto
Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] autostimolazione cerebrale gratificante e studi posteriori indicarono che gli effetti gratificanti sfondo umorale di un individuo. In altre parole, il sentirsi a proprio agio e soddisfatti oppure insoddisfatti e depressi deriva da un complesso ...
Leggi Tutto
LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] sardine). Il tutto è documentato attraverso minute registrazioni giornaliere. In aggiunta a quelle relative al periodo 1448-56, il Librum rationis ne raccoglie altre quattro, posteriori di alcuni anni e relative ai rapporti di natura economica tra il ...
Leggi Tutto
CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] parte di questioni e di liti e per le generazioni posteriori fu uno dei "cattivi" che secondo il Manetti d'arte, XIII(1931), pp. 497-500; XIV (1932), p. 45; R. W. Kennedy, A. Baldovinetti, New Haven 1938. pp. 139, 227; W. e E. Paatz, Die Kirchen von ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] di "integrità" e "libertà del parlare" nei posteriori trattati sul cardinalato (Plati, p. 319).
, ff. 129r-130v; n. 1107, ff. 325r-326r; n. 1112, ff. 14r-18r; n. 1129 A, 62r-63r; n. 1285, ff. 308v, 310v; n. 1417, ff. 7r-8v; Ibid., Registra Vaticana, ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...