BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] del resto esenti altri storiografi anche posteriori), la sua cronaca risulta notevolmente Il teatro di Milano…, in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), pp. 18-20; L. A. Ferrai, B. d'Alessandria e i cronisti milanesi del sec. XIV, in Bull. dell'Ist. stor ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] seconda edizione del Chronicon, ben più rigorosa soprattutto filologicamente, ha messo in luce l'importanza di alcune annotazioni posteriori, databili fino a tutto il 1437. Il Pasini, così, mette le basi per una datazione post quem della morte di G ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] pare il più attendibile. Due carte posteriori indicano, invece, una diversa data per n. 11/69, pp. 226-229; n. VI/6, pp. 406 s.; Heinrici IV Diplomata, II, a cura di D. von Gladiss, ibid., Diplom. regum et imperatorum Germaniae, VI, 2, Weimar 1952, n. ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] Il fante di spade insieme con tre lavori posteriori all'esposizione veneziana, Primo e Secondo ritratto di seguirono, nel decennio successivo, le illustrazioni per La ragazza d'osteria di A. Zanzotto (Milano 1982) e per il libro di T. Guerra Il ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] padre. Al Giudizio di Salomone (1770) - con aggiunte posteriori - di S. Cassiano seguono le coeve pale della Madonna i Donà in Riva di Biasio, un Redentore (1774) per i Pisani a S. Stefano, una S. Teresa per Andrea Querini Stampalia (Dazzi-Merkel, ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] sua attività ed è incerta l'attribuzione delle prime opere, a esclusione di un volto di Girolamo Savonarola miniato su un 1517: uno dei due esemplari, però, è postillato dal L. posteriormente al 1548. Infine sotto il suo nome rimangono anche un breve ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] che lo interessò sempre, tanto che quando più tardi si trasferì a Roma, organizzò presso di sé anche una piccola scuola di architettura: in molti suoi scritti posteriori e in numerose lettere ribadì sempre la necessità che i giovani architetti ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] (p. 303), riecheggiato senza varianti nelle fonti posteriori, il M. avrebbe realizzato per il re di G. Perini, La camera anatomica dell'Istituto delle scienze, in Palazzo Poggi, a cura di A. Ottani Cavina, Bologna 1988, pp. 178-183; V. Ottani - ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] organismi superiori, nei contributi posteriori come Interpretazione chimico fisica sulla ; Abramo Massalongo, Siena 1924; L'erbario di G.B. Biadego al Museo di scienze naturali a Verona, Forlì 1926; Enc. Italiana, II, pp. 465-473, sub voce Alghe, e ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] nordico; tanto più che gli esempi tedeschi sono tutti posteriori. Vero è che il B. ha capito le intenzioni ..., in Mélanges Hulin de Loo, Bruxelles Paris 1931, pp. 142-153; A. de Hevesy, An unknown Portrait by 7., in The Burlington magazine, LX ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...