ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] dovessero essere convocati principi vescovi e abati. Né maggior luce viene dal testamento di A. o dalle conferme che ad esso sarebbero venute da parte di sovrani posteriori: il testo, infatti, è conservato in un ms. assai tardo, del sec. XII (Parigi ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] ad essa -rivelatrici di un avvenimento non comune, ma che tuttavia devono ritenersi false, in quanto si riferiscono a episodi posteriori alla morte di Giovanni - sia un lascito testamentario (1391) di Parasone Grasso, operaio dei duomo di Pisa ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] III del 1755. Doti di attento illustratore, con preferenza a servirsi minuziosamente dei tagli del bulino nei volti e nella rifinitura dei capelli, mostrò anche nei ritratti posteriori: certo su invito del Campiglia iniziò la collaborazione al Museo ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] di ogni mordente; e se altre opere, contemporanee o di poco posteriori, quali le tavole per La conquista del polo Sud di E. quest'ambito si definisce anche la produzione successiva al trasferimento a Roma, dopo la fine del conflitto, con i grandi ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] da brevi accenni dello stesso Cellini, sia da documenti posteriori (De Laborde, 1880, p. 330), come il D 5, IV (1921), pp. 136, 139;L. Rivera, Mecenati e artisti abruzzesi a Roma fino a tutto il secolo XVI, in Roma, IX (1931), pp. 298s.; C. Bulgari, ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] Pavia: dal momento che egli scompare dai documenti genovesi posteriori al 1516, e che è invece documentato un Francesco 220, 514-517;V, ibid. 1877, p. 255; H-W.Kruft-A. Roth, The Della Porta workshop in Genoa,in Annali della Scuola normale superiore ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] d'encouragement (Lunelli, 1977, p. 58). La medaglia del C., esistente in varie versioni e misure, influenzò a sua volta numerose medaglie premio posteriori (ibid.).
Le prime medaglie dei C. portano la data del 1819, un anno prima che il suo nome ...
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BONACOTA, Paolo
Alfredo Cioni
Tipografo attivo a Malta dal 1647, allorché il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di San Giovanni provvide a impiantare nelli "furni dell'ordine" una bene attrezzata [...] il gran maestro per avere un tipografo. D'altro canto non si conoscono edizioni del B. anteriori a quelle maltesi, mentre quelle siciliane sono posteriori al 1657.
È certo che fu un buon tipografo. Il primo prodotto della nuova stamperia lo dimostra ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] ultimi decenni del secolo, nel quale ormai prevaleva la tendenza a fondere le due maniere del Bernini e dell'Algardi in attribuite con sicurezza dalle fonti contemporanee e dagli scrittori posteriori non sono molte; tra queste parecchie sono perdute, ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] posteriori, si richiamano più da vicino al grande modello della Liberata. Condotto a termine quando il poeta era già vecchio, fu dedicato a Palermo le superbe porte / grave percosse e fino a terra spinse"). Nei particolari episodici, invece, e nella ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...