BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] del resto esenti altri storiografi anche posteriori), la sua cronaca risulta notevolmente Il teatro di Milano…, in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), pp. 18-20; L. A. Ferrai, B. d'Alessandria e i cronisti milanesi del sec. XIV, in Bull. dell'Ist. stor ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] sua attività ed è incerta l'attribuzione delle prime opere, a esclusione di un volto di Girolamo Savonarola miniato su un 1517: uno dei due esemplari, però, è postillato dal L. posteriormente al 1548. Infine sotto il suo nome rimangono anche un breve ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] in vista del prossimo rientro ad Algeri della flotta turca.
Ma in quegli anni, posteriori al 1600, l'attenzione del C. doveva essere principalmente rivolta a una nuova opera storica, in cui il ripensamento di vicende direttamente vissute diventava un ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] contenente il commento di Paolo Veneto agli Analitici posteriori di Aristotele: "Iste est liber posteriorum magistri e non invece la "sana sapienza", di aver piegato la sua poesia a cantare la lode dell'amore profano per Laura e non quella dell'amore ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] il cognome; anzi, in una delle fonti con scrittura posteriore è annotato il cognome Rimbotti (Ibid., Concistoro, 2336, 28, 39, 42, 48; 2048, n. 43; 2049, n. 13; ms. A 13, c. 377r; ms A 27, p. 68; ms. D 2, c. 606r (si tratta di manoscritti genealogici ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] sua biografia; tuttavia, egli intese narrare anche gli avvenimenti precedenti, a partire dall'anno della sua nascita, fornendo notizie sulla sua famiglia e su varie vicende personali posteriori al 1448. La stesura fu portata avanti ogni anno, tranne ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] strettissimo fra combattentismo e fascismo, governasse le posteriori sue scelte politiche. Vincitore, nel 1921, ad opera dei partigiani di Walter Audisio, il C. fu passato per le armi a Dongo (prov. Como), il 28 apr. 1945. Non lasciava dietro di sé né ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] 'inizio del 1319 e la metà del 1320 (è probabile che Dante non si sia stabilito a Ravenna prima del febbraio 1320; d'altro lato il carme non può essere posteriore alla sconfitta di Cangrande sotto le mura di Padova, cioè al 25 agosto: PADOAN); per la ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] Mayestà Cesarea": fu liberato tuttavia dopo breve periodo di prigione.
Morì di lì a poco, forse nel 1527, l'anno in cui si arresta la sua inedite - alcuni estratti furono pubblicati in posteriori operette storiografiche locali e in una breve scelta ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] amorose scritte in gioventù, ma anche poesie posteriori meno frivole. Oltre ai versi rivolti ai fino ai giorni nostri, II, Roma 1873, p. 254 n. 773; Michaelis Marulli Carmina, a cura di A. Perosa, Turici 1951, Epigr. lib. I, nn. XVI, XVII (pp.9, 10), ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...