MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] gennaio al 31 dic. 1591, ma in realtà sono epistole fittizie e la loro dispositio segue una strategia determinatasi aposteriori rispetto agli eventi. Perciò il volume si configura come uno scenario confezionato su misura dall'autore che dà corso ai ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] in scena l’Orazia nel 1719 presso il monastero di Monte Uliveto. La recita replicata venti volte – secondo la testimonianza aposteriori di Parrino – ebbe uno strepitoso successo, travalicando i confini del Regno. Grazie al confronto con la Merope di ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] si consideri che esso era lingua d’elezione aposteriori; in ogni caso non canale di recupero memoriale il Cervo d’argento alla XIII edizione del premio Cervia di poesia.
A pochi mesi di distanza vide la luce la seconda silloge in santarcangiolese, ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] definitivamente l’ipotesi infondata di Mandarini. Lo stemma dei Poderico si riferisce, infatti, soltanto a un possessore, e fu per giunta aggiunto aposteriori sul codice. Qualche falla nello studio di Bellucci e la natura composita e graficamente ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] ordine degli avvenimenti, è ricomponibile solo aposteriori. Nel 1906 uscirono Monsù Pingon e Piemonte, ibid., XLII (1964), 6, pp. 1-2; 7, pp. 1-2; L. Baccolo, Invito a G., in La Fiera letteraria, XLIX (1973), 32, pp. 10 s.; U. Eco, Il superuomo di ...
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Linguaggio artificiale, costituito con lessico in parte volgare o dialettale e in parte latino, ma con morfologia, sintassi, metrica e prosodia latina. Ha le sue prime manifestazioni nella letteratura [...] 1489, pubbl. 1905-06) e T. Odasi, da Folengo riconosciuto come suo maestro, con la Macharonea (dopo il 1492); di poco posterioria questa sono i Virgiliana del cremonese M. Fossa (1500 ca.), l’anonimo Nobile vigonce opus (1502), da alcuni attribuito ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , mentre l'inizio di Bellissima è una ouverture musicale; e Verdi, Wagner, Mahler saranno presenti nelle sue opere posteriori. A Visconti piace insistere su cifre stilistiche e contenuti melodrammatici; non se ne stacca neppure in Rocco e i suoi ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] un metodo esegetico originale, che consiste nello spiegare costantemente il discorso di Platone con l’aiuto dei platonici posteriori: «A volte, però, per chiarire il pensiero del nostro uomo, userò la testimonianza dei seguaci ferventi della sua ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] arcaizzante per davvero (del resto è molto sorridente, è in fondo uno scherzo), che fu attribuito a quest'epoca per merissima ipotesi. Ma ragioni storiche provano ben posterioria Tre donne due grandi canzoni, Doglia mi reca, per il congedo allusivo ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] .
Essa è composta da una serie di regesti di bolle e altri atti non anteriori ad Urbano VI e non posterioria Clemente VII; vi sono dichiarati i fondi archivistici che conservano i documenti regestati e favoriscono la consultazione numerosi indici. È ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...