LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] quarto decennio del secolo cade l'attività della burlesca Accademia della Virtù, iniziata a Roma sotto gli auspici di Ippolito de' Medici. Come dimostrano alcune lettere posteriori, il L. fu in contatto con alcuni membri di questo consesso e giunse ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] , J. cita tra l'altro i commenti agli Analitici posteriori, alla Retorica, alla Fisica e al De anima, nonché 73-85; XIII, 52-54; XX, 49-54) seguita da commenti filosofici a ciascuno di essi farebbe pensare che la sua attività si sia svolta anche dopo ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] si sviluppò in impegno etico-politico nelle opere posteriori, né si affiancò (in questi anni giovanili e l'opera sua, I, Torino 1896, passim; nell'Epistolario di C. Cattaneo, a cura di R. Caddeo, Firenze 1949-1954. Cfr., altresì, le lettere al B. ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] una città assai meno aperta e libera della Ferrara degli Estensi, lo ridussero a limitarsi a semplici componimenti d'occasione. I soli componimenti sicuramente posteriori al soggiorno ferrarese sono infatti l'ecloga in onore delle sorelle Nogarola e ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] contrario di I. Affò, poi riprese da altri studiosi posteriori (tra i quali il Tiraboschi). La ragione principale Bibl.: G. Gherardi, Dispacci e lettere di G. G. nunzio pontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. 339 s., 524 s ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] il 5 luglio 1491.
In questo volumetto raccolse i migliori carmi posteriori alla sua partenza da Firenze. Sono soprattutto poesie d'occasione, indirizzate a personaggi influenti o ad amici. Uno dei carmi lamenta la morte di Roberto Malatesta avvenuta ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] storici che fornirono la larga trama in cui studiosi posteriori quali il Mannucci, il Bertoni, l'Ugolini hanno , e poi nel luglio del 1245 fu di nuovo accanto all'imperatore a Torino. Questo è l'ultimo tradimento che provoca lo sdegno del poeta ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] da Nicolò Palmerino, con le notizie antecedenti al 1557 e posteriori al 1559 fino al 14 settembre 1613. Le cronache della Niccolò Palmerino, in Diari della città di Palermo dal secolo XVI al XIX, a cura di G. Di Marzo, I, Palermo 1869, pp. 1-197; ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] ogni caso E. si recò verso la fine del 1269 a Meissen e a Pirna, dove si trovavano anche altri italiani esiliati: tra di E.; nessuna delle sue lettere è infatti databile posteriormente al 1278. Qualora una lettera trovata in un manoscritto viennese ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] . contenga testi che non figurano nel Vat. sono da imputare a un fatto accidentale, la caduta di alcuni fogli occorsa in quest gli argomenti trattati fanno ritenere che essi siano componimenti posteriori agli altri. In ambedue i manoscritti si trovano ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...