Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] insoddisfazione dei cittadini per il Servizio sanitario nazionale (SSN). A questo si aggiungeva il fatto che l'onere sanitario in la verifica e revisione della qualità (VRQ), sia aposteriori con indicatori di efficacia. La riforma ha inoltre ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] quasi onnipotente capacità di adattamento e le aree corticali, così come le aree cerebrali, sarebbero funzionalmente intercambiabili. ‟Aposteriori - commentano Kandel e Spencer (v., 1968, p. 67) - l'opposizione da parte di Lashley al concetto che ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...]
La deontologia ippocratica ci appare dunque, come d’altronde l’intera questione ippocratica, in gran parte frutto di una costruzione aposteriori. Le norme etiche, nella misura in cui si possono estrapolare da testi che non le espongono mai in modo ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] anni: l'istinto diventa pulsione. Anche Fabre ha registrato il parziale discernement dei suoi imenotteri, e aposteriori presentiamo l'avvento dei paradigmi etologico e sociobiologico. Il terso orizzonte psicobiologico di Forel si offusca, restando ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] le strutture del divenire che ne risultano, o addirittura presumere che siano predeterminate; bisogna limitarsi a constatare aposteriori che il potere d'invenzione delle forme viventi è regolato secondo progetti o piani organizzativi caratteristici ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] , anche se un eccesso della medesima poteva scatenare un pericoloso processo patologico, quello della putrefazione. Si può dire aposteriori che fu l'antisepsi, ossia la distruzione o soppressione degli agenti della putrefazione delle ferite con i ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] quelle delle principali escrezioni organiche.
Stahl avvertiva tuttavia la necessità di integrare questa modellazione aposteriori con una concezione a priori degli atti fisiologici implicati in questi processi. Ciò lo indusse ad abbozzare un modello ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] forze vitali sono dunque i due estremi di un percorso storico, avvenuto durante il Settecento, di quelle che, aposteriori, si considerano le discipline fisiologiche dell'epoca; un percorso lungo il quale l'enfasi della ricerca fisiologica si spostò ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] clinico, di cui è considerato una spiegazione aposteriori. In conclusione, la denominazione delle 'specie scegliere li rimedii: [pertanto] si può fondare la medicina procedendo a priori, cioè dalla cognizione delle cause e del modo meccanico con ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] essenziale e significativa della Rivoluzione scientifica. Tuttavia non si possono descrivere gli eventi storici giudicandoli aposteriori. La reazione di Hofmann è molto illuminante e consente di spiegare gli atteggiamenti dei suoi contemporanei ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...