COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] nella città di Bastia e poi avviato al sacerdozio; si trasferì poi a Roma, dove compi studi di logica, di diritto civile ed ecclesiastico congerie di notizie (cui, del resto, storici posteriori più rigorosi hanno potuto fare talora utilmente ricorso). ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] per la causa fra S. Felice e il conte di Biandrate, sedeva in tribunale a Pavia il 16 febbr. 1186 (Ficker, IV, pp. 209 s. n. 166 morire poco dopo: non si. hanno su di lui notizie posteriori al dicembre 1191. Il nome del suo successore, Ottone, ...
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BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] siano stati piuttosto tesi. Gli atti privati comaschi posteriori al 1049, infatti, non portano l'indicazione dell V, Berolini 1931, n. 149, pp. 193 s.; Die Urkunden Heinrichs IV, ibid., ibid., a cura di D. V. Gladiss, VI, n. 318, p. 436; n. 358, p. ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] posteriori dello stesso notaio; infatti questo B. probabilmente apparteneva a quel ramo della famiglia Bon che abitava a S. Basso e non a 1913, pp. 77, 164, 397; L. Wadding, Annales Minorum, a cura di J. M. Fonseca ab Ebora, IX, ad Claras Aquas ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] Basilea da Pietro Perna, accresciuti di un sesto libro con 40 carmi - si tratta dei componimenti posteriori alla princeps - che gli amici del F. consegnarono a sua insaputa all'editore. L'edizione fu corretta da Ottaviano Raveria. Nel 1559 l'opera fu ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] è anche ingiusto, perché basato solo sulle prediche latine, mentre A. predicava in italiano. È certo che egli esercitò un influsso non indifferente sui predicatori contemporanei e posteriori, trovandosi spesso le sue prediche nelle varie raccolte di ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] immediato predecessore, Guido, non ci siano pervenute notizie posteriori al dicembre del 1061. Non conosciamo dunque né la di Ghizzano in Val d'Era.
È, questa, l'ultima notizia a lui relativa in nostro possesso. Dovette morire qualche anno dopo, ma ...
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AMIZONE (Amizone da Solaro)
Abele L. Redigonda
Giurisperito e priore domenicano milanese, nacque verso il 1190; detto generalmente "de Solario" e "Solar(i)(us)" con probabile riferimento al paese di [...] Contrastanti pareri hanno espresso sulla questione gli storici posteriori.
Supposta esatta la notizia del Fiamma che Liber de gestis in civitate Mediolani, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., a cura di G. Calligaris, IX, I (Arditio de la Salla del 1 ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] sec. XVI, i quali però non portano un contributo di chiarezza, confondendo questo primo Azario con altri posteriori e distribuendo a caso le opere. Lo stesso Echard rimprovera ingiustamente all'Alberti di aver creato una prima difficoltà, mentionando ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] dovessero essere convocati principi vescovi e abati. Né maggior luce viene dal testamento di A. o dalle conferme che ad esso sarebbero venute da parte di sovrani posteriori: il testo, infatti, è conservato in un ms. assai tardo, del sec. XII (Parigi ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...