DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , e il successo che gli procurava, attirò su di lui l'attenzione riguardosa dei fascisti: egli stesso riconobbe aposteriori, pur senza "ritrattare una delle parole allora pronunziate", che "certamente le mie invettive contro i sobillatori del popolo ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] valutazioni soggettive, tendenti a giustificare o anche solo a ricostruire aposteriori gli avvenimenti e L. Blanch, La rivoluzione del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti storici, a cura di B. Croce, II, Bari 1945, ad ind.; le note di N. ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ricevette poco dopo il vicariato apostolico. La rivalità fra i due rami della dinastia sarebbe poi durata a lungo.
La storiografia locale, in parte aposteriori, vuole che il M. fosse più vicino al padre del primogenito Carlo, in urto con Astorgio ed ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Chiara d'Assisi: un messaggio antico [1194] per un'eredità moderna, Bologna 1994, pp. 47-52). Si presenta come una omologazione aposteriori di rapporti non facili tra Chiara e il Papato. Con la concessione del Privilegium paupertatis del 1228, G. IX ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] impressione limitativa - con tutta probabilità costruita aposteriori dopo la lettura dei non congeniali Essais Theseider, Roma 1974, pp. 869 n. 21, 870 s.; La letter. ital. St. e testi, a c. di C. Muscetta, V, 1, Bari 1974, pp. 113-19, 126 n., 529 n ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] anno in cui si arresta la narrazione guicciardiniana, si potevano scorgere appena, e solo aposteriori, le prime avvisaglie del futuro conflitto.
Nel 1565 apparvero a Venezia, presso due differenti editori, D. Nicolini e G. Cavalli, anche i Detti et ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] dei Durazzo. Fece parte del Consiglio di reggenza che il 14 luglio 1343, contravvenendo alle ultime volontà del re, approvò aposteriori il matrimonio di Carlo di Durazzo con Maria d'Angiò. Il D. comunque poté conservare la sua posizione anche con ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] non a un innovativo e intellettualizzante Rinascimento, scaturito forse troppo spesso da astrazioni aposteriori. al servizio di Sigismondo Malatesta e poi del conte Francesco Sforza; a Pisa e nel contado bolognese con Gregorio di Vanni tra la fine ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] , conferma ulteriormente la creazione aposteriori di entrambe le leggende; 39, 40-43, 45-49, 55, 57, 59; I. Zeno, Vita Caroli Zeni, ibid., XIX, 6, a cura di G. Zonta, pp. 27 s., 75; G. B. Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese..., XIV ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] che doveva eliminare ancora una volta aposteriori questo impedimento canonico al matrimonio. Lasciò 2121, 223, 235, 252; Letters and papers,foreign and domestic,of the reign of Henry VIII, a cura di J. S. Brewer, III, 2, London 1867, n. 1471; IV, 1, ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...