Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] più caldi - vino e sale -, l'Europa romana e medievale a non poter fare a meno del pepe e delle spezie dell'Oceano Indiano e dell' annunciava il suo nuovo Dictionnaire de commerce, il 70% erano posteriori al 1750 (v. Perrot, 1981). Con Adam Smith ( ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] questo processo si deve riconoscere una continuità. È soprattutto Turgot a sottolinearlo, nel Tableau philosophique des progrès successifs de l'esprit humain (1750) e in altri scritti di poco posteriori. Nelle epoche di decadenza, in cui le arti e le ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] queste glosse come aggiunte di commentatori posteriori che desideravano avvicinare un'opera ormai di suo padre Osiride
c) Egli fa tutto ciò, ossia l'acqua da cui scaturisce…
a) L'aurora sorge dopo la nascita
b) L'aurora sorge dopo la nascita
c) Egli ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] orientali, dapprima a Parigi e a Londra, ma poco dopo anche a Berlino, a Istanbul, a Oxford, a Philadelphia e a New York.
La regioni e comunque in generale solo di rado per epoche posteriori al Bronzo Antico: una notevole eccezione è, ad esempio, ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] a contestare che il cammello sia fatto "per l'uomo" nel senso che piegherebbe anteriormente le zampe posteriori fra i rapaci notturni nonostante sappia che ha le mammelle, che somiglia a un topo e che non ha né becco né piume; egli stabilisce: ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] la mente». È partendo da questa nuova lingua che Dante elabora lo stile complesso delle canzoni posteriori alla Vita nuova.
Di orientamento opposto a quella degli stilnovisti, nella Toscana degli stessi decenni, è la lingua dei cosiddetti comico ...
Leggi Tutto
Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] una forma ovalare ed è inclinato di circa 60° sul piano orizzontale. È costituito, procedendo dalla parte anteriore a quella posteriore, dalla sinfisi pubica, dall'osso del pube, dall'eminenza pettinea delle ossa iliache, dalle ali del sacro, dal ...
Leggi Tutto
Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] posizione dei treni. Esiste la possibilità di ripetizione dei segnali a bordo, per aumentarne la sicurezza. Il sistema oggi più moderno .
Le navi portarinfuse presentano anch’esse cabine posteriori e stive multiple con portelloni di carico visibili ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di Averroè alle opere aristoteliche (Isagoge, Categorie, De interpretatione, Analitici priori e Analitici posteriori) proprio per fronteggiare ‒ è Anatoli stesso a dichiararlo ‒ gli attacchi che in Provenza si stavano manifestando ad opera dei gruppi ...
Leggi Tutto
scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] familiare e con destinazione eminentemente pratica. Anche se sono ricordate nella tradizione letteraria s. di città vicine a Roma (non posteriori al sec. 4° a.C.), una vera e propria s. pubblica si sviluppa solo sotto l’influsso greco, e in seguito ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...