BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] di pittura, scoltura, et architettura…, Roma 1674, passim (v. anche le ediz. posteriori, con titoli diversi: guide basilari); G. B. Passeri, Vite de' pittori scultori et architetti…, a cura di J.Hess, Leipzig-Wien 1934, v. Indice; F. Baldinucci, Vita ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 5°, secondo Lawrence (1929) sarebbe stato riscolpito nel sec. 13° sulla fronte e sui fianchi da un artista posteriorea Benedetto Antelami, formatosi in ambiente tedesco; de Francovich (1952) e Paccagnini (in Mantova, 1960), sulla base dei rapporti ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] si riferisce la disposizione delle gemme su un piede dorato a tutto tondo, che tipologicamente risale ai piedi votivi dell'Antichità. A parte il già citato disco merovingio sul lato posteriore e un altro (perduto) su quello anteriore e varie pietre ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] - dell'epoca di 'Abd al-Raḥmān b. Mu'āwiya (139-172 a.E./756-788), nel quale si sperimentava la coltivazione di una varietà di melagrana tale disegno consentono di distinguere le aggiunte posteriori, comunque sempre molto limitate, in maniera ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] esclusivamente a interpretazioni di uomini, in assoluto contrasto con i disegnatori e miniatori posteriori. Specialmente 1359 e il 1370, e nota pure che nella fontana raffigurata a c. 4 sembra vedersi una riproduzione della Venere pudica che era ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , attribuitegli da A. Ottino Della Chiesa nel 1962, ma rifacimenti alquanto posteriori, né gli 774; IX, 3, ibid. 1928, p. 895; W. Suida, Leonardo e la sua cerchia (1929), a cura di M.T. Fiorio, Vicenza 2001, p. 299; M. Salmi, Le origini di B. L ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] l'artista compì in quel tempo nella chiesa di S. Zanipolo a Venezia, con la Madonna in trono circondata da santi e da di Alzano, alla Carrara di Bergamo e, forse di poco posteriori, quella di Glasgow (Corporation Art Galleries) e quella della coll ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Andrea Sacchi, etc., et de Carlo Maratti, qu'il suspend a faire imprimer jusqu'a ce qu'il en aye les moiens. Si quelqu'un de' pittori..., 1672 (V. oltre) e in tutte le ediz. posteriori; Nota delli musei, librerie, galerie, et ornamenti di statue e ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] poetico del tabernacolo con l'Annunciazione in S. Croce e ci aiutano quindi a collocare questa importante opera non datata negli anni immediatamente posteriori al 1430. Nella cornice dell'Annunciazione, con l'uso fantasioso e assolutamente eterodosso ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] e gemme. Sovente questi reliquiari presentano motivi decorativi in a. sbalzato, come nel pannello con le Pie donne al Sepolcro conservato a Parigi (Louvre) e in numerosi pannelli posteriori decorati con la croce come albero della vita.Sono stati ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...