CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] in parte trascurato da certi autori posteriori, riacquista la sua importanza nel quadro s.); G. P. Lomazzo, Trattato de l'arte della pittura [1584], in Scritti sulle arti, a cura di R. P. Ciardi, II, Firenze 1974, p. 381; Id., Idea del tempio della ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] andò sempre più restringendo il campo della propria ricerca, fino a chiuderla nell'ambito di schemi preordinati che rendono scontata tanta parte della sua produzione posteriore. Il motivo che lo oppose, e consapevolmente, alle correnti artistiche ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Italia et toto fere orbe vigebat" (Lugano, 1905, p. 16); i lavori terminarono nel 1505 (Brizzi).
A motivo di rifacimenti e manomissioni posteriori è difficile stabilire il numero degli stalli originari; si presume che il complesso fosse formato da ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] Sale, di porta Cittadina e di porta Senese, affidandone i lavori a vari architetti, tra cui Guido di Pace e Agnolo di Ventura. e al transetto e coro, del tutto ricostruiti. Ancora posteriori, della fine del secolo, sono le volte dell'intera ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] ) e la Morte di s. Giovanni Battista (Dresda, Staatliche Gemäldegalerie) dove predominano, come a Valladolid, le allungate forme manieristiche. Queste e altre opere posteriori al ritorno dalla Spagna sono siglate con le iniziali "O.B.". Il Cristo fra ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] collocano anche gli affreschi, di poco posteriori, della piccola chiesa di S. Giorgio a Cheliana (Mylopotamos), del 1319, quelli sette chiese della parte occidentale di C., dando vita a un'originale espressione di un'arte popolare di forte realismo ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] Pentecoste del Museo Correale di Sorrento, che era stata erroneamente ritenuta del C., restano di questo, posteriori al 1780, la Pietà della collezione Pisani a Napoli e le tele che si trovano nella chiesa di S. Maria delle Grazie di Cerreto Sannita ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] sono ispirati al testo biblico, ma a fonti posteriori.La grande fortuna che le rappresentazioni mosaiche 9-10) - lo stesso episodio compare per es. nella porta lignea di S. Sabina a Roma, del sec. 5°, e nella Bibbia di Carlo il Calvo, dell'870 ca. ...
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YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] dal 1265; il convento di Hemelsdale intorno al 1266-1270; i Domenicani dal 1268). La fonte più antica, oltre a immagini posteriori, è la pianta di Thevelin e Destrée (Hosdey, 1887).Neanche delle case private sono rimaste molte tracce. Un buon ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] e laterizio. Le grandi arcate interne, in origine alte all'intradosso m. 17,50, poggiano su pilastri quadrangolari a N e ottagonali a S, questi ultimi di poco posteriori ai primi. Scavi hanno riportato alla luce una decorazione ad affresco, capitelli ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...