BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] 25 giugno 1475, possiamo ben scorgere quei caratteri che troveremo poi sviluppati nei suoi posteriori lavori.
Caratteri che, se indubbiamente sono legati a forti influssi fiamminghi, si estendono non solo verso modi della più o meno coeva pittura ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] paese (Torino 1885), o altre realizzazioni posteriori, quali Vecchia capanna (Roma, Galleria nazionale des XX. Jahrh.s, I, p. 259, si vedano i catal. delle mostre citate e A. M. Comanducci, Diz. illustr. dei pitt. ital. moderni…, I, Milano 1962, p. ...
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ORLEANS
E. Vergnolle
ORLÉANS (lat. Genabum, Cenabum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Loiret. O., oppidum dei Carnuti posto sulla sponda nord della Loira, nella pianta attuale rivela [...] in muratura addossate al muro della confessione presentano rispettivamente un capitello a palmette e uno figurato, che riunisce in una stessa composizione leoni rizzati sulle zampe posteriori e personaggi nudi; anche le colonne monolitiche del vano ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] abbandona il vecchio Titone (altre decorazioni sono posteriori). In seguito al successo riportato da , V. M. B., tesi di laurea, univ. di Bologna, anno acc. 1955-56; A. Griseri,Precisaz. per il pal. reale di Torino in Boll. Soc. Piem. Arch. e ...
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SIMONE CAMALDOLESE
L. Morozzi
(o da Siena)
Miniatore senese attivo a Siena e a Firenze, documentato dal 1379-1380 al 1398.Non sussistono dati biografici sicuri sull'artista - allo stato attuale si ignorano [...] Londra (Vict. and Alb. Mus., 18.V.1868) e nei due corali, di poco posteriori, forse provenienti dal convento olivetano di S. Michele in Bosco a Bologna (Bologna, Mus. Civ. Medievale, 541, graduale santorale; 542, graduale temporale; Kanter, 1994, pp ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] testimone, le citazioni in giudizio, il contratto del 1454 con un operaio chiamato a lavorare nella sua vigna, l'acquisto di un mantello per due once e felice di elementi paesaggistici. Sono di poco posteriori, entrambe firmate e datate 1488, due ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] mutare delle epoche storiche, ma, all'interno di una stessa epoca, a seconda dei diversi fenomeni artistici considerati.Il fulcro della regione fu la ; di poco posteriori sono infine le vetrate dalla chiesa di St. Laurenzen a Frauenfeld-Oberkirch in ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] archeologici, uniti alle fonti scritte medievali e posteriori, permettono di delineare almeno alcuni elementi della 75; R. du Mesnil du Buisson, Le Lieu du Combat de Saint George à Beyrouth, Mélanges de l'Université Saint-Joseph 12, 1927, pp. 251-265 ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] a impostare archi-diaframma, che, prive di funzione, impreziosiscono ancora le sale della grande residenza non toccate da rifacimenti posteriori da lunghe chiome attorte e lo scollo della camicia a piegoline, come nella c.d. Sigilgaita del pulpito ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] con antecedenti nel sec. 10° e ramificazioni e adattamenti posteriori), in cui protagonisti sono la volpe Renard e il e l'aquila, il cinghiale e il lupo, il ladro e il cane. Unite a temi biblici - Storie della vita di Mosè, di Gedeone e di Adamo ed ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...