BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] in murature è documentato almeno dal sec. 11° al 15°, con qualche esempio anche posteriore.Dato per scontato che la presenza dei b. assolve esclusivamente a una funzione estetica, tre sono le ipotesi principali formulate per spiegarne la presenza. La ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] distintamente, di Michelangelo, i cui tours de force anatomico-muscolari giganteggiano a evidenza nell'affresco del Polifemo, sempre alla Farnesina e immediatamente posteriore alle lunette. Ma forse ancora più indicativo della complessa e articolata ...
Leggi Tutto
Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] a lungo a disco, con i loro archi rachitici, le loro grosse appendici spiraliformi o laminate, hanno l'aspetto di mostruosi congegni privi di qualsiasi misura ed unità formale. Queste constatazioni potrebbero ripetersi anche per altre fasi posteriori ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] nella glittica accadica più antica, dove tuttavia è più comune il g. con testa e corpo di leone, ali e zampe posteriori d'uccello. Il g. a testa di leone è attaccato al carro del dio delle tempeste, ed una figura femminile, nuda, con due serpenti in ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] ad osservare che il gruppo più cospicuo rinvenuto a Sirkap è quello di monete del tipo di Hermaios con il nome di Kujula Kadphises provenienti dagli strati III e II. Le monete posteriori, tardo-Kuṣāna, kidarite, sassanidi, eftalite, kashmire e degli ...
Leggi Tutto
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] 'epoca augustea; per H. Stern sono tutte e due di molto posteriori; inoltre Ausonio, Ecloga v; Dracontius, De Mensibus; e la Laus brocca. Sul Calendario del 354, la figura di Settembre è analoga a quella di Bacco su un mosaico di el-Gem, Tunisia (D. ...
Leggi Tutto
DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] oggi al Musée des beaux-arts di Bordeaux).
Ma l'ideale poussiniano non poteva soddisfare a lungo il temperamento entusiasta del D.; le sue opere posteriori agli affreschi Bernini, pur se ancora idealizzate, al punto da ingenerare anch'esse confusioni ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] mosaico, con tutto il campo seminato di petali di rose, è, con ogni probabilità, posteriore al terremoto del 526 d. C., così com'è databile quasi sicuramente, grazie a una moneta di Giustino (518-527 d. C.) rinvenuta sotto di esso, un altro mirabile ...
Leggi Tutto
AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] ragione sentire l'influsso. Compare per la prima volta l'episodio dell'A. afferrata per i capelli che entrerà con successo nelle rappresentazioni posteriori. Lo stesso soggetto era stato ancora affrontato da Fidia nella decorazione del trono di Zeus ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] si era verificata in Italia, sin dal periodo etrusco, è si verificò anche nelle epoche posteriori, sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a Roma ed in Italia, ma anche in Gallia, in Spagna e nelle province africane. Fu solo la fondazione ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...