ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] , Le mani di Noè) e nella caserma dell'arma dei carabinieri di piazza S. Sepolcro a Milano.
Con i progetti posteriori al 1930 l'A. chiudeva una stagione poetica, irrimediabilmente inattuale, e si avvicinava alla compagine novecentista. Nel 1934 aveva ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] si fondono elementi foppeschi ad altri mantegneschi e ferraresi. Posteriori al 1494, per l'innesto di inflessioni umbre pp. 49-59;G. Romano, Casalesi del Cinquecento, Torino1970, p. 32; A. Puerari, Il duomo di Cremona, Milano 1971, pp. 150 ss.; F. ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] invece il richiamo - esplicito fino alla parafrasi - allo stile di Corrado Giaquinto.
Non conosciamo opere del C. posteriori al 1804. L'artista morì a Martina Franca il 12 (o il 23) sett. 1813 (Primaldo Coco). Dei suoi figli furono pittori Francesco ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] e contemporanea), indirizzo ulteriormente accentuato nei dipinti, soprattutto composizioni floreali, posteriori al 1951, anno in cui l'artista, colto da un ictus, cominciò a dipingere con la sola mano sinistra (Fiori e calendario, 1952: Torino ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] culturale che lega la pittura abruzzese duecentesca: dal ciclo affrescato di S. Pellegrino a Bominaco a quelli di S. Maria di Ronzano e di S. Maria "ad Cryptas" posteriori di circa un ventennio.
Alle Storie della creazione di Fossa è stata anche ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] allievo F. Zoppi.
Oltre che a Mirandola e Reggio Emilia, il F. lavorò anche a Mantova eseguendo sculture per la facciata del duomo (attribuitegli dallo Zannandreis, 1831-1834, p. 390, esse dovrebbero essere posteriori al 1736 dal momento che non ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] fu accolto da una cugina maritata Tarducci e comincio a mettere a frutto la sua disordinata ma varia preparazione guadagnando qualche soldo con l'impegno posto, negli anni immediatamente posteriori all'Unità, per imperniare sul nostro ricchissimo ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] della parrocchiale di S. Biagio a Bovolone, e le pitture per villa Dionisi Tacoli, posteriori di un anno. Queste ultime, nel 1375 le mura della città. Nonostante si noti il riferimento a soluzioni paterne (il fanciullo con cane, sulla destra, è un ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] parlano tutte le fonti napoletane, dal Celano (1692) a tutte le guide posteriori sino al Galante (1872), dal De Dominici (1742 Margherita, l'Assunta, in una gloria di putti e coi due santi a cui è dedicata la chiesa, fondata nel 1634. Qui l'effetto ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] e altri. Dai documenti è anche ricavabile che nel 1644 il B. era a Roma, dove restò probabilmente sino alla prima metà del 1646, forse al anche di Claude Lorrain, che, negli affreschi posteriori, si dilaterà "nel contesto della serena umanità del ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...