ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] gusto negli anni posteriori alla morte di Michelangelo, quanto egli a più riprese consiglia a proposito delle pitture V(1907), pp. 59-62 (con bibl.); L. Grassi, G. B. A. e alcuni motivi della storiografia artistica del Cinquecento, in L'Arte, n. s., ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] B. Carboni, Notizie storiche dei pittori,scultori ed architetti bresciani, a cura di C. Boselli, in Suppl. ai Comment. dell' della provincia bergamasca, Bergamo 1929, II, p. 39; P. Guerrini-A. Sina, La Pieve di Pisogne, in Brixia sacra, V(1914), p ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] III del 1755. Doti di attento illustratore, con preferenza a servirsi minuziosamente dei tagli del bulino nei volti e nella rifinitura dei capelli, mostrò anche nei ritratti posteriori: certo su invito del Campiglia iniziò la collaborazione al Museo ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] di ogni mordente; e se altre opere, contemporanee o di poco posteriori, quali le tavole per La conquista del polo Sud di E. quest'ambito si definisce anche la produzione successiva al trasferimento a Roma, dopo la fine del conflitto, con i grandi ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] Pavia: dal momento che egli scompare dai documenti genovesi posteriori al 1516, e che è invece documentato un Francesco 220, 514-517;V, ibid. 1877, p. 255; H-W.Kruft-A. Roth, The Della Porta workshop in Genoa,in Annali della Scuola normale superiore ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] ultimi decenni del secolo, nel quale ormai prevaleva la tendenza a fondere le due maniere del Bernini e dell'Algardi in attribuite con sicurezza dalle fonti contemporanee e dagli scrittori posteriori non sono molte; tra queste parecchie sono perdute, ...
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BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] ripresa in maniera pedissequa dagli autori posteriori - nessuna possibilità di verifica.
Due le prov. di Romagna, XII (1894), pp. 136 s.; Notizie inedite di Melozzo da Forlì, a cura di E. Calzini-G. Mazzatinti, in Boll. d. Soc. fra gli Amici dell'Arte ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] Il Temanza e, sulla sua fede, i biografi posteriori, attribuiscono a B. tre statue marmoree di santi, eseguite per in Venezia, II, Venezia 1893, pp. 228, 245, 281 S.; 295; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 1, Milano 1935, pp. 422, ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] l'oratorio dei SS. Pietro e Caterina di Savona, una medaglia a fresco sopra la porta della Scuola di carità, sei tele nell'oratorio di due anni, ma l'esame delle opere posteriori rivela soltanto l'insistito studio della composizione raffaellesca. ...
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BERNARDINO da Martinengo
Adriano Peroni
Originario di Martinengo nel Bergamasco, fu attivo come architetto a Brescia, dove è citato nelle note del "paratico dei marangoni" (da muro, o muratori) nel [...] nello stesso duomo, pervenuta irriconoscibile per posteriori rimaneggiamenti). Nel 1494-95 provvede alla , in Mem. stor. della Diocesi di Brescia, Brescia 1957, pp. 3-7; A. Peroni, L'architettura e la scultura nei secc. XV e XVI, in Storia di ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...