CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] per la vagheggiata edizione degli "opera omnia". Non sono posterioria quest'anno le tre Orationes de laudibus divi Thomae e di tutte le altre poesie superstiti del C. si ha l'ediz. critica a cura di L. Firpo (in T. C., Tutte le opere, I, Milano ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] , Roma 1976, pp. 738-739; Per R. B., Rimini-Firenze 1976, pp. 67-84, cui vanno aggiunti i volumi già citati, posterioria questi elenchi.
Alla "Presentazione" di F. Adorno, premessa alla riedizione di Archeologia e cultura, Roma 1979, pp. XI-XLI, si ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] Hozelino quando questi - nel 1053-1054 - era stato cancelliere regio.
Non si conoscono di A. altre notizie posterioria questa ultima, che pur si riferisce a un momento in cui egli doveva avere un'età non molto superiore ai quarant'anni.
Fonti ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] d'olivo sui mercati dello Stato pontificio (dal 1825 al 1860) e a Roma (dal 1823 al 1890), ivi 1957; Monete e zecche dello Stato o si riferiscono ad anni posterioria quelli da noi esaminati. Si riferiscono invece a problemi inerenti al governo della ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] riguardante la descrizione di antiche formule in uso nel Regno italico e la seconda contenente altre formule giudiziali posterioria quelle pubblicate secondo il parere dell'autore. Edito per la prima volta, il codice fu un avvenimento importante ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] delle Belle Lettere.
Contemporanee o di poco posterioria I pregiudizi sono altre opere, tra erudite sino alla fine del sec. XVIII, Catania 1829, p. 241. Cfr. inoltre: F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia,II,Venezia 1753, pp. 473 ss.; G. M. ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] priore del convento di S. Maria della Quercia presso Viterbo. Tornato a Lucca, fu sottopriore del convento di S. Romano dal 1513 al 1518 si aggirava attorno al 1524, non essendo menzionati fatti posterioria tale data; l'autore, che, per vari indizi, ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] da Soresina. Non si hanno, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sul D. posterioria questa data.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi..., col. 902; Historiae Patriae Monum., Chartarum, II,Augustae Taurinorum ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] L'esistenza di Dio si dimostra, per T., aposteriori, attraverso cinque vie: la prima via procede dalla essere, che è contingente) presuppone un necessario, e così via via fino a un necessario assoluto, libero da potenza e che ha in sé la ragione ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...