GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] anno in cui si arresta la narrazione guicciardiniana, si potevano scorgere appena, e solo aposteriori, le prime avvisaglie del futuro conflitto.
Nel 1565 apparvero a Venezia, presso due differenti editori, D. Nicolini e G. Cavalli, anche i Detti et ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] gennaio al 31 dic. 1591, ma in realtà sono epistole fittizie e la loro dispositio segue una strategia determinatasi aposteriori rispetto agli eventi. Perciò il volume si configura come uno scenario confezionato su misura dall'autore che dà corso ai ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] in scena l’Orazia nel 1719 presso il monastero di Monte Uliveto. La recita replicata venti volte – secondo la testimonianza aposteriori di Parrino – ebbe uno strepitoso successo, travalicando i confini del Regno. Grazie al confronto con la Merope di ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] si consideri che esso era lingua d’elezione aposteriori; in ogni caso non canale di recupero memoriale il Cervo d’argento alla XIII edizione del premio Cervia di poesia.
A pochi mesi di distanza vide la luce la seconda silloge in santarcangiolese, ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] definitivamente l’ipotesi infondata di Mandarini. Lo stemma dei Poderico si riferisce, infatti, soltanto a un possessore, e fu per giunta aggiunto aposteriori sul codice. Qualche falla nello studio di Bellucci e la natura composita e graficamente ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] ordine degli avvenimenti, è ricomponibile solo aposteriori. Nel 1906 uscirono Monsù Pingon e Piemonte, ibid., XLII (1964), 6, pp. 1-2; 7, pp. 1-2; L. Baccolo, Invito a G., in La Fiera letteraria, XLIX (1973), 32, pp. 10 s.; U. Eco, Il superuomo di ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] .
Essa è composta da una serie di regesti di bolle e altri atti non anteriori ad Urbano VI e non posterioria Clemente VII; vi sono dichiarati i fondi archivistici che conservano i documenti regestati e favoriscono la consultazione numerosi indici. È ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] , e quindi non prima dell'estate del 1469, dopo che nei primi mesi dell'anno era stato celebrato il processo. Dei probab.ili impieghi in Curia posterioria questa data non abbiamo notizie fino all'assegnazione del vescovato di Segni il 5 nov. 1481 ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] in un'appendice alla sua opera. Dopo la stampa della quale l'A. compare ancora quale autore di una lettera in data 6 sett. 1540 Introductio, Simonetta. Non si hanno più notizie di lui posterioria questa, il che rende verosimile che sia morto poco più ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] può, il G. esibisce letture - è probabile che i versi di sua fattura e le citazioni siano aggiunte sue posterioria infiorettare gli altrimenti scarni appunti diaristici - senza, nel contempo, desistere da goffi tentativi di prosa preziosa. La nave ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...