ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] , sul Danubio presso Budapest (1340 ca., oggi frammentario).Gli altri esempi più importanti, anche di qualche tempo posteriori rispetto all'a. di s. Domenico, sembrano essere - in una prima fase - relativamente indipendenti l'uno dall'altro: innanzi ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] all'azione del G., come ci risulta da riscontri posteriori). Da una lettera dell'abate Étienne de Tournay, regolare del clero, in La vita in comune del clero nei secc. XI e XIII, a cura di C. Violante - C.D. Fonseca, I, Milano 1962, pp. 373-376 ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] Paolucci, 1864), ove l'anno è chiaramente mal trascritto ma l'indicazione dell'appartenenza alla provincia romana sposta l'esecuzione a una data posteriore al 1674. Secondo Luigi da Rieti (1888, p. 122), l'opera fu fatta per il vescovo di Assisi, F ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] in ogni caso sappiamo da testimonianze posteriori che venne a conoscenza delle attività di riflessione della Segreteria di Stato di Sua Santità.
Dall’inizio del suo soggiorno a Roma aveva ripreso i contatti con l’associazione Laureati cattolici, di ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] tra gli emigrati né durante gli avvenimenti posteriori. All'esilio furono condannati anche il , 102 s., 153, 250 s.; V. Cuoco, Saggio stor. sulla rivol. napol. del '99, a c. di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 161, 337 e passim; C. De Nicola, Diario ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] una fortunata carriera: nel 1360 e nel 1362 insegnò diritto a Padova, successivamente anche a Bologna, ma non se ne conoscono gli anni. Certo ed amici). Questi precetti furono ripresi da autori posteriori come il suo allievo Gilles Bellemère, e si ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] noti i nomi dei genitori. Tali carenze sono dovute al fatto che i pochi dati biografici di cui siamo a conoscenza sono tutti posteriori al suo incontro con Francesco d'Assisi, essendo narrati in larga parte all'interno del corposo dossier agiografico ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] duae,prior de summo pontificatu B. Petri,posterior de successione episcopi Romani in eundem pontificatum,adversus anonymos duos..., uscite a Colonia, con ritardo di almeno due anni in seguito a smarrimento del manoscritto, nel 1621 (e ristampate ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] il "pastore-tiranno". Lo scontro fu fatale a G., che fu ucciso da un gruppo di rivoltosi penetrati nel palazzo vescovile.
L'episodio dell'assassinio di G. ci è noto attraverso due documenti di alcuni decenni posteriori: un breve di papa Innocenzo III ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] che il testo stampato non corrispondeva a quello da lui scritto: la questione divise autorità politiche ed ecclesiastiche contemporanee e suscitò contrastanti intepretazioni anche tra gli storici posteriori È certo comunque che in quell'occasione ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...