CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] ad essa -rivelatrici di un avvenimento non comune, ma che tuttavia devono ritenersi false, in quanto si riferiscono a episodi posteriori alla morte di Giovanni - sia un lascito testamentario (1391) di Parasone Grasso, operaio dei duomo di Pisa ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] da brevi accenni dello stesso Cellini, sia da documenti posteriori (De Laborde, 1880, p. 330), come il D 5, IV (1921), pp. 136, 139;L. Rivera, Mecenati e artisti abruzzesi a Roma fino a tutto il secolo XVI, in Roma, IX (1931), pp. 298s.; C. Bulgari, ...
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BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] Atti stessi, dal contenuto risulta soltanto che sono posteriori alla vita di B.; l'anonimo autore dichiara infatti al padre Giordano), da cui fu scelto, secondo il biografo, a causa della sua osservanza dei celibato. Circa il 1086 fu eletto vescovo ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] e dal Liber super decessu divi Borsii, posteriori al 19 ag. 1471. In essi, senza accennare alla sua Pannonio), in G. Fraknói-E. Abel, Két magyarországi egyházi iró a XV. századból: Andreas Pannonius - Nicolaus de Mirabilibus (Due scrittori ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] Carmeli, IV, Romae 1656, pp. 459, 487).
Purtroppo la vita di s. A. permane piena di incertezze e di notizie dubbie, perché di lui non possediamo se non biografie posteriori al 1385, in cui hanno cercato di mettere ordine ed esercitare una severa ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] nell'Ordine dei premostratensi.
Una serie di autori posteriori (Ughelli, Corner, Cappelletti) affermano che il F nel 1133. Gli successe Giovanni Polani, parroco di S. Bartolomeo a Venezia e figlio del doge Pietro Polani, il quale tuttavia appare ...
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Adeodato
Girolamo Arnaldi
A. potrebbe anche essere chiamato Adeodato II, qualora a papa Deusdedit venga attribuito il nome di Adeodato I (v. Deusdedit, santo). Fu romano di nascita, figlio di Gioviniano, [...] perduta (di cui si conservano però trascrizioni e traduzioni posteriori) attribuiva in proprietà al monastero - con i " autenticità) per il monastero di S. Martino di Tours. In Roma, A. curò il restauro della chiesa di S. Pietro in Campo di Merlo ...
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ALESSANDRO, santo
Arnaldo D'Addario
Vescovo di Fiesole (sec. IX), venerato come patriarca dai Fiesolani. Il suo nome è legato alla chiesa posta ai piedi dell'antica acropoli, oggi sostituita da quella [...] contemporanee. In cronache posteriori si dice che egli fosse un fiesolano entrato a far parte della di Firenze e tra i vescovi e i feudatari pone nell'anno 822 il viaggio di A. in Pavia e la sua morte, prendendo spunto da quanto dice R. Davidsohn, ...
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salafismo
(ar. salaf «antenati, predecessori») Termine che indica genericamente il islamico in quanto proponente come modello politico, sociale e morale da seguire l’esempio delle prime generazioni [...] di musulmani, contemporanei di Maometto o poco posterioria lui. Spesso usato come equivalente di , il s. è a volte identificato con il riformismo modernista musulmano di fine 19°-inizio 20° sec., il quale fu tuttavia alieno dal culto delle origini e ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...