DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] di un casale detto appunto S. Funia. Come ultima informazione a carattere locale, il Liber pontificalis ci dice infine che D della tradizione manoscritta a noi nota dei cataloghi pontifici. Gli amanuensi posteriori poterono fraintendere l'efemeride ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] Soardis. Le edizioni, tutte posteriori al 1500, sicuramente a lui attribuibili comprendono (senza .P. Chronica brevis Ordinis Praedicatorum, Leipzig 1933, pp. 13 s., 17; A. de Meyer, Registrum litterarum Fr. Thomae De Vio Caietani O.P. Magistri ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] redazione furono rimossi, mentre furono aggiunti miracoli posteriori e la notizia che le reliquie erano 18; 13, cc. 83, 129; 16, c. 66; Ryccardus de S. Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., VII, 2, pp. 122, 127, 138 ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] almeno due incisioni posteriori.
Del F. si conoscono circa una ottantina di opere, quasi tutte a bulino: questo numero giovanile, un S. Francesco che riceve le stimmate dalla pala del Barocci a Urbino, una S. Caterina da Siena che beve il sangue di ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] dell'Arcella - quarta fondazione di "povere dame", che si aggiungeva a quelle di Assisi, di Firenze e di Faenza - la E. rimase alla E. è contenuto nelle fonti coeve o di poco posteriori sino a noi pervenute. Il primo scrittore che ne serbi memoria è ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] invito ad assistere alla fondazione della sua canonica nell'877 solo a lui e al vescovo di Reggio. Nello stesso periodo - muraria cittadina furono opere di questo periodo o di poco posteriori.
Il diploma di Guido è l'ultima traccia documentaria che ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] , I, App., coll. 104 ss.: cfr. Falce, pp. 97 ss.), non ha ragione di essere, perché tale documento, giunto a noi in copie posteriori, è in contrasto non solo con una sospetta donazione di Ugo del 25 luglio 998 (Schwartz, Die Fälschungen, p. 229), ma ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] è noto: sappiamo soltanto che, in documenti Posteriori, figura con il titolo di professore di teologia falsificazione di un libro, episodio della lite per i corpi dei ss. Vittore e Satiro a Milano nel sec. XVII, in Arch. stor. lomb., s. 4, XIX (1913 ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] B. costituisce un forte passo in avanti rispetto ai metodi del Sei e Settecento, ma è a sua volta superata dai lavori posteriori italiani (Tacchi Venturi, Scaduto) e stranieri (Guitton, Brodrick). Resteranno invece sempre valide le sette posizioni da ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] 910, 933, 952, 982, 995, 1003, 1006, 1023, 1028. Posteriori al 1235 sono una serie di pergamene nel Diplomatico dell'Archivio di Stato di III non citati dallo Schneider, cfr. Regesta Honorii Papae III, a cura di P. Pressutti, I, Roma 1888, nn. 212, ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...